«Handicap non è una parola molto facile da far germogliare. Però curati ogni giorno di tenerla umida e coperta, per vedere cosa nasce». È il 2014 quando Valeria Parrella firma il meraviglioso romanzo Tempo di imparare in cui canta un percorso – accidentato ma ricco di calore e stupore – sulla scoperta e sull’incontro con la disabilità. Con la disabilità quando smette di essere il numero di una legge, una diatriba tra medici, una guerra tra life e choice, uno scontro tra troppo e troppo poco. Arturo deve imparare a maneggiare la penna e a salire le scale della scuola, sua madre – zainetto in spalla anche lei – deve imparare cos’è la disabilità; imparare a maneggiarla per renderla una presenza quotidiana.
Arturo è un bimbo “non standard” che cresce, ma chi davvero deve camminare è la madre senza nome – lui è lui, lei dovrà invece imparare a raggiungerlo sulla sua isola. “Non sono io che ti ho affidato a un dentro: sei tu, che mi ha spinta fuori, nel fuori”. Elsa Morante può sorridere felice. In Tempo di amare c’è tutto: il dolore, la rabbia, l’impotenza, la consapevolezza che non sarà mai facile, ma soprattutto c’è lo sbilenco concetto di normalità; c’è la disabilità del linguaggio burocratico e dello sguardo che non ascolta; c’è la speranza, lo stupore e la gioia di entrare nel passo di Arturo, e di scoprire che i suoi amichetti ci sono arrivati molto prima; c’è il senso (dietro l’apparente nonsenso) dell’inclusione scolastica, la certezza che, sebbene tutto remi contro, l’isola è raggiungibile. E che viverci può illuminare.
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Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 150, 2020
SOMMARIO
Editoriale
E sono 150! di Cristina Tersigni
Focus: Piccolo e grande schermo
La varietà in cui viviamo di Giulia Galeotti
Interpreti di se stessi di Giulia Galeotti
Give Me Liberty di Claudio Cinus
Years and Years di Matteo Cinti
Quando ha recitato sottovento di Daniele Cogliandro
Due fratelli e la brigata inglese di Giulia Galeotti
...e per approfindire, c'è il nostro speciale Cinema e disabilità.
Intervista
Corrispondenze (e zoomate) dalla Russia di Cristina Tersigni
Testimonianze
Una piccola malga di Lucina Spaccia
Dall'archivio
Abitare la speranza di Mariangela Bertolini
Associazioni
Risposte concrete per bisogni concreti di Enrica Riera
Fede e Luce
Vicini a distanza di Angela Grassi
Spettacoli
La sfida di rileggere le scene del cinema di Matteo Cinti
Rubriche
Dialogo Aperto n. 150
Vita Fede e Luce n. 150
Libri
Il dono oscuro di John M. Hull
I bambini sono speranza di Papa Francesco
Diversi di Gian Antonio Stella
Tempo di imparare di Valeria Parrella
Diari
La differenza tra Shakespeare e Insinna di Benedetta Mattei
Come sono cambiato in questi anni di Giovanni Grossi