La voglia di rivederci è stata tanta… Belle le videochiamate, belli i giochi su wazzup, belle tutte le iniziative per sentirci o vederci per farci compagnia. Ma ci è tanto mancato il non poterci vedere e stare assieme. Ne abbiamo sofferto ma abbiamo cercato di sostenerci a vicenda. Però appena è stato possibile, abbiamo superato i dubbi, le incertezze e ci siamo ritrovati con un primo gruppetto.
Ci siamo incontrati con tutte le precauzioni del caso: mascherina, distanza sociale e finalmente eccoci… wow che spettacolo!
Non ci siamo baciati e abbracciati (non si può ancora) ma salutati con il gomito. Chiacchiere e tante chiacchiere. Sorrisi. Visi luminosi (anche dietro le mascherine) occhi sorridenti che sprizzavano contentezza; così abbiamo colmato un po’ quel vuoto che c’era stato per tanti mesi di lontananza. L’emozione, la gioia sono state tante nel rivedere tanti amici e qualche lacrimuccia è scesa. Il nostro desiderio si è avverato: ci siamo organizzati per vederci e, superati i dubbi e le incertezze, ce l’abbiamo fatta. Obiettivo raggiunto!
Siamo riusciti a vederci una prima volta il 21 di giugno, una domenica pomeriggio, con ritrovo in piazza a Cesano Boscone poi in gelateria seduti a tavolino, come indicato dalle regole. Quante emozioni e quanti racconti! È stata una bella rimpatriata, pochi all’inizio ma buoni per testare e valutare come comportarci per le prossime uscite.
Quando ci siamo salutati, ci siamo detti: “Dobbiamo ritrovarci a breve”… e tac, detto fatto, in settimana abbiamo organizzato un aperitivo per il sabato successivo cercando di coinvolgere altri amici del gruppo. Questa volta eravamo un po’ di più e una volta avute le adesioni, Nives è passata al bar e ha prenotato per comunicare quanti eravamo, così la barista ha potuto organizzare i tavoli con le giuste distanze e precauzioni.
Giunto il sabato alle 18, orario canonico di un aperitivo, eccoci sempre in piazza a Cesano Boscone. Che bello! Quante risate, schiamazzi, saluti con i gomiti… nessun abbraccio o bacio ma resistiamo e contiamo di riprendere a breve i saluti tradizionali.
Al locale ci attendeva la barista, che ci ha chiamato perchè eravamo in ritardo (famoso orario fede e luce – la puntualità non è il nostro forte…), ci siamo seduti come organizzato rispettando le normative. Tra un crodino, un tramezzino, patatine e salatini… che bella compagnia. Quando ci si trova bene assieme il tempo vola.
Alcuni amici non sono venuti a questi primi incontri perché ancora dubbiosi e preferiscono aspettare per ritrovarsi. Io rispetto le loro decisioni e piano piano riprenderemo, ne abbiamo tutti bisogno. Una ricarica ci voleva proprio… grazie a tutti e prossimamente ci ritroveremo per altri incontri, stare assieme come è nostra consuetudine.
Insieme ce la faremo anzi, ce la dobbiamo fare! Uniti ma distanti, e sempre vicini.
(Flora Atlante e Nives Carioni – comunità Messaggeri di gioia – Cesano Boscone – Milano)
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