Una cronologia completa degli eventi che hanno visto Jean Vanier e padre Thomas Philippe al centro delle indagini avviate dall’Arca Internazionale.
1946: Padre Thomas Philippe crea L’Eau Vive, un centro di formazione internazionale a Soisy-sur-Seine.
1950: dopo aver lasciato la Marina, Jean Vanier arriva all’Eau Vive. Padre Thomas diviene il suo padre spirituale.
Aprile 1952: a seguito delle accuse e delle testimonianze da parte di donne contro padre Thomas Philippe, il padre generale dell’ordine domenicano lo rimuove dall’Eau Vive. L’inchiesta è condotta dal Sant’Uffizio. Padre Thomas nomina Jean Vanier per prendere il suo posto alla direzione dell’Eau Vive.
Maggio 1956: Il Sant’Uffizio condanna alla destituzione (pena di deposizione) padre Thomas Philippe: gli è vietato l’insegnamento, di esercitare il suo ministero e amministrare i sacramenti. Il Santo Uffizio decide di chiudere l’Eau Vive e di disperdere i suoi membri ai quali è permanentemente vietato di riunirsi in altri contesti.
1963: Padre Thomas Philippe ottiene il permesso di ritornare in Francia. Si reca a Trosly dove diviene il cappellano (assistente spirituale) di Val Fleury, un istituto che accoglie persone con disabilità mentale.
1964: Jean va a vivere a Trosly e fonda L’Arca.
1993: muore padre Thomas Philippe.maggio 2019: muore Jean Vanier.
L’indagine
Giugno 2014: L’Arca Internazionale e la Chiesa Cattolica sono i destinatari delle testimonianze di due donne che accusano padre Thomas Philippe di gravi condotte sessuali durante i loro incontri nel contesto di direzione spirituale, negli anni ‘70 e ’80.
Dicembre 2014: un’inchiesta canonica viene condotta su richiesta dei responsabili de L’Arca internazionale sotto la guida del Mgr. d’Ornellas, vescovo accompagnatore spirituale de L’Arca.
Marzo 2015: L’Arca Internazionale è raggiunta dalle conclusioni dell’inchiesta canonica e diffonde una lettera disponibile sul sito de L’Arca Internazionale.
Maggio 2015: Jean Vanier invia un messaggio in seguito ai risultati dell’inchiesta canonica.
Maggio 2016: i responsabili de L’Arca ricevono la testimonianza di una donna, membro anziano de L’Arca, che chiama in causa il comportamento di Jean nei suoi confronti dopo la fondazione de L’Arca.
Maggio 2016 – ottobre 2016: la testimonianza viene esaminata da esperti esterni. L’Equipe di direzione internazionale e il presidente del consiglio di sorveglianza sono informati degli elementi del dossier. Jean Vanier riconosce queste relazioni, che egli aveva creduto essere reciproche. Ha chiesto perdono a questa donna, che è stata messa al corrente delle azioni de L’Arca fatte a seguito della sua testimonianza.
Ottobre 2016: Jean Vanier scrive una seconda lettera per ribadire la sua condanna nei confronti dei comportamenti di padre Thomas Philippe.
Marzo 2019: i responsabili de L’Arca vengono a conoscenza di una nuova testimonianza di una donna che chiama in causa Jean Vanier.
8 aprile 2019: decisione di conferire il mandato per un’inchiesta ad un organismo indipendente.
Maggio 2019: Muore Jean Vanier.
Giugno 2019: l’inchiesta viene affidata a GCPS, un’organizzazione con sede nel Regno Unito che ha la missione di aiutare le istituzioni a migliorare i loro sistemi di prevenzione e segnalazione degli abusi.
Maggio – Giugno 2019: L’Arca Internazionale ottiene l’accesso agli archivi di Jean Vanier e a quelli della Provincia francese dei Domenicani relativi a padre Thomas Philippe a Parigi.
Luglio 2019: Antoine Mourges, storico, viene incaricato da L’Arca Internazionale di redigere una nota storica per ampliare il lavoro di GCPS.
Febbraio 2020: risultati dell’inchiesta e pubblicazione del comunicato per conto da L’Arca.
Traduzione a cura di Cristina Tersigni
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