Quando è troppo, è troppo: Rospella, la bambina tutta da rifare (secondo la mamma e il medico Tiriparo) a un certo punto dice basta. “Io li guardo e mi domando: / ‘Ma tra noi chi è da curare?’. / E scafandro tubi e benda / vado subito a levare”. È meraviglioso il libro di Anna Sarfatti, accompagnato dagli splendidi disegni di Eleonora Marton, che racconta le amorevoli e infinte torture subite dalla piccola fino al giorno della ribellione. Capace di aver uno sguardo sano su di sé, Rospella scopre che i suoi difetti non solo sono tollerabili, ma possono essere addirittura valorizzati. Insegnando agli amici – un po’ da rifare anche loro (come tutto il genere umano, a guardar bene) – il segreto per vivere felici. “Ed i panni del rospetto / butto via senza rimpianto / e allo specchio mi presento: / SON ROSPELLA E ME NE VANTO!”.
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Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 147, 2019
SOMMARIO
Editoriale
Chi cura le anime? di Cristina Tersigni
Focus: Spiritualità e disabilità
La Chiesa ci accoglie davvero? di Giulia Galeotti
Uno dei tanti di Roberto Brandinelli
Ma stai pensando a me? di Sergio Sciascia
Una dedica che andrebbe cambiata di Gianni Marmorini
Per una teologia meno disabilitante di Luca Badetti
Intervista
Lucrezia e il Marco di ieri e di oggi di Giulia Galeotti
Testimonianze
L'alfabeto che manca di Serena Sillitto
Dall'archivio
Cosa dirvi di più? di Stéphane Desmandez
Associazioni
Catalogo di prelibatezze di Enrica Riera
Fede e Luce
A metà tra un conclave e una seduta di autocoscienza di Serena Sillitto
Spettacoli
Il cantiere delle buone notizie di Alessandra Moraca
Rubriche
Dialogo Aperto n. 147
Vita Fede e Luce n. 147
Libri
La tua vita e la mia di Majgull Axelsson
Questa è bella! La storia di Rospella di Anna Sarfatti
Per tutti persone di Azione Cattolica Ragazzi
Amore caro di Clara Sereni
Diari
Sempre di Benedetta Mattei
Ogni tanto dobbiamo svagarci di Giovanni Grossi