Sei testimonial campioni degli sport paralimpici, circa cinquecento partecipanti ai tornei e alle attività sportive, migliaia di presenze nei vari momenti della manifestazione.
Confermano i già straordinari risultati dello scorso anno, i numeri della seconda edizione del “Parolimparty”, la mega convention multisport da spiaggia che per tre giorni ha animato il lido “Open Sea AISM” di Milazzo, l’unica struttura in Sicilia che garantisce a tutti la balneazione assistita.
Parlano di un vero e proprio successo l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, MediterraneaEventi, Bios e il Comune di Milazzo, le quattro realtà che hanno promosso la manifestazione in cui normodotati e persone con disabilità si sono cimentati in nove tornei: dal baskin al rugby in carrozzina, dal sitting volley al calcio balilla, dal tiro con l’arco alla scherma, passando per svariate attività di fitness. Agonisti e amatori, bambini e adulti si sono confrontati tutti alle stesse condizioni.
«Sono stati tre giorni all’insegna dell’inclusione. Il Parolimparty è un contesto esperenziale che va vissuto dal primo all’ultimo minuto». Angelo La Via, consigliere nazionale AISM, Associazione italiana sclerosi multipla, parla di continua evoluzione culturale: «Dal mare aperto a tutti, allo sport aperto a tutti. È evidente che qui al lido si incontrano l’emozione e l’agonismo che si incrociano con l’emotività dei volontari. Ritengo che vivere il Parolimparty ti libera da pregiudizi e dalla diffidenza e ti permette un impatto con la persona. Parolimparty è una continua scoperta di emozioni e di sguardi: in questi giorni si accende la speranza di una società più inclusa. C’è ancora tanto da lavorare ma l’Aism, la Mediterranea eventi e l’associazione Bios hanno voluto scommettere in un progetto che vuole fare la differenza, coscienti che la disabilità è un patrimonio di tutti, e non uno strumento di qualcuno. Mi auguro che l’inclusione vera si concretizzi non solo a parole. È un diritto delle persone abbattere le barriere architettoniche ma è anche un dovere renderlo possibile».
La Via ha concluso con un desiderio: «Voglio lanciare l’edizione 2020 perché sia ancora più competitiva e partecipata».
«In questa seconda edizione abbiamo raggiunto nuovi obiettivi: inserendo ulteriori discipline sportive e ricevendo grandi emozioni da tutti i partecipanti. Sono stato il primo io a riceverne vedendo bimbi di otto anni gareggiare senza timore con persone con disabilità e poi chiedere l’autografo ai campioni del mondo che abbiamo ospitato. Campioni dello sport che hanno vinto la loro disabilità e non sono famosi come Totti o Del Piero».
Alfredo Finanze, presidente di Mediterranea eventi è l’anima del Parolimparty: ideatore, promotore, coordinatore della tre giorni. «Siamo molto contenti – continua Finanze – perché abbiamo arricchito questa seconda edizione di una disciplina spettacolare come il rugby in carrozzina e stiamo già prevedendo un’iniziativa che possa coinvolgere tutte le società d’Italia per l’anno prossimo.»
Tanti anche i campioni degli sport paralimpici che hanno voluto farsi testimonial della manifestazione e che sono arrivati a Milazzo per raccontare quanto lo sport sia capace di abbattere ogni barriera, fisica e culturale. La prima schermitrice agonistica con sclerosi multipla Valeria Pappalardo, il volto nazionale del sitting volley Nadia Bala, il nove volte campione di calcio balilla Francesco Bonanno, il campione del mondo con la nazionale italiana di calcio a 5 Carmelo Messina, il team manager della “Wheelchair Rugby Catania”, l’unica squadra di rugby in carrozzina del Sud Italia Salvo Mirabella e il capitano della nazionale femminile di pallacanestro sorde Simona Cascio.
Fonte: Gazzetta del Sud