Si tratta dell’ultima raccolta di quattro interventi tenuti da Vanier pubblicati in francese nel 2007.
Lo sottolineo perché mi sembra significativo che temi trattati più volte dal fondatore dell’Arca e di Fede e Luce insieme a M.H. Mathieu, riescano sempre ad essere attuali e fecondi tanto da esser spesso ripubblicati.
Lo sottolineo perché mi sembra significativo che temi trattati più volte dal fondatore dell’Arca e di Fede e Luce insieme a M.H. Mathieu, riescano sempre ad essere attuali e fecondi tanto da esser spesso ripubblicati.
Quattro argomenti che ruotano intorno alla paura di amare, alla vulnerabilità, alle ferite del cuore che tanto ci allontanano da chi è ferito anche nel corpo. Le parole, gli esempi usati ci scovano nel nostro ben curato nascondiglio e ci mettono di fronte alla nostra realtà di esseri fragili, bambini in cerca di stupore e meraviglia. Molto scorrevole, la sua lettura invita a guardarci allo specchio riconoscendo il prete e il levita che abitano nei nostri cuori per dare vita al samaritano in noi.
Cristina Tersigni, 2015
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.130
La paura di amare – Recensione
ultima modifica: 2015-03-19T09:40:53+00:00
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