Non si è mai pronti abbastanza.
E a volte sembra che le parole, le preghiere, i canti e i ricordi non bastino mai…
Il fatto è che per noi non è cambiato molto. Per noi ci sei lo stesso.
E c’è ancora, in modo forte, quello che eri. E ciò che eri è indelebile e vero.
È il metro con cui misuravi questa vita che è stato un grande insegnamento per noi tutti, e una grande gioia…
Ricordo quando in un momento di solitudine per la vostra mancanza, dopo l’arrivo in Germania, mi dicesti “…porta ciò che hai di Fede e Luce sempre con te e, donalo a tutti…”
— Laura Broccolo
Da ieri che mi tornano in mente tanti ricordi e ho ritrovato una foto: Il pranzo in riva al mare con i nostri amici ciprioti in terra turca e il famoso brindisi di Daniele ‘W la Turchia’… quanto abbiamo riso; Mi mancherà ridere con te, mi mancheranno la tua ironia sottile, le tue imitazioni, i nomi che inventavi per i nostri amici, lo scambio continuo di foto…
— Angela Gattulli
Oggi ho assistito ad un piccolo grande miracolo, uno di quelli che non ti aspetti ….Oggi la parrocchia Santa Chiara in piazza Giuochi Delfici, dove ho passato la metà della mia vita “religiosa” tra gioie e dolori, ha assistito incredula alla straripante festosa, anche se triste, cerimonia religiosa e colorata dell’ultimo saluto ad un grande amico di Fede e Luce.
Quella Fede e Luce che non ha mai avuto la possibilità di farsi conoscere in quella parrocchia e di entrare “dalla porta principale”.
Oggi invece Fede e Luce, dietro al suo Capitano, é entrata prepotentemente…e quelle pareti hanno tremato al ritmo dell’Alleluia delle lampadine…e si sono dovute ricredere di quanto sia presente lo Spirito Santo in un’alchimia come solo Fede e Luce sa creare. Grazie Stefano Di Franco per essere riuscito in questo piccolo grande miracolo. Buona strada Spilungo.
— Monica Leggeri
Sai Ste’oggi quando hanno detto che tu avevi tre famiglie… La tua, Fede e Luce e la forestale ho sentito una stretta forte allo stomaco, avrei voluto parlare per parte della tua famiglia forestale, ma non ci sono riuscita perché la mia emotività avrebbe interrotto ciò che i ragazzi di luce e fede hanno trasformato in una festa… La tua grande bellezza è stata oggi dimostrata dai tuoi ragazzi che hanno rappresentato in tutto quello che sei stato, sei e sarai per ognuno di loro… ti voglio bene lungo e come dicevi sempre quando mi vedevi “la più bona dell’Ispettorato”…
— Benedetta Di Coste
Caro Stefano, chi é capace di suscitare tanto amore, tanta gratitudine, tanta gioia nel ricordare i momenti vissuti con te, chi riesce a mobilitare tanti amici, pieni di impegni, di fatiche quotidiane, ma pronti a lasciare tutto da parte, pur di poterti accompagnare verso il tuo grande viaggio, chi riesce con il suo ricordo a strapparti insieme una lacrima, un sorriso e tanta, tanta tenerezza, unita alla certezza che non ci abbandonerai mai, non può che essere una persona unica, che ha capito, più di noi e prima di noi, l’importanza e la forza di ogni autentica, profonda, trasparente relazione umana. Grazie, Stefano, per la tua amicizia, per l’affetto e la dolcezza con cui hai guardato i nostri figli! Grazie per come ci hai insegnato a stare con i nostri ragazzi e le loro famiglie! Grazie per essere stato un vero amico e un vero Capitano! Ma soprattutto grazie per la tua semplicità!
— Maria Vercillo
Grazie di così tanto Amore in così grande umiltà…
Tu sei quel Vangelo di Matteo (25, 31-40) che oggi abbiamo proclamato…è proprio vero che la Parola si fa ancora carne…tanta grazia in tanta fragilità… “vulnerabilità” la chiama sempre Jean Vanier…quel bellissimo contenitore del cuore che ci serve per lasciarci amare ed imparare ad amare… Salutami Gesù e digli che gli voglio bene… Veglia su di noi e su tutti i tuoi “piccoli”… Ciao anima “lunga”…
—Ilaria Di Bernardo