E siamo arrivati al sesto anno di seguito: pranzi comunitari, alleluia più o meno intonati, cerchi improvvisati con tante tante idee, scambi, risate, condivisioni. I campi alla Bicoca ci fanno crescere e con loro sta crescendo la nostra famiglia. Anche se il nostro piccolo mondo può sembrare (e lo è) un po’ a parte, il campo ci aiuta a staccare dalla quotidianità e cerchiamo insieme a tutti i partecipanti di imparare cose nuove, praticando delle attività di campagna, per valorizzare i prodotti della natura e il nostro ambiente circostante.
Spesso è un’occasione per invitare degli esperti che ci aiutano e condividono con il campo una giornata.
La nostra idea è che alcune di queste attività possano diventare un progetto permanente e continuativo, naturalmente in collaborazione con Fede e Luce.
La produzione e la trasformazione di prodotti della campagna consentono una condivisione e suddivisione del lavoro che favorisce l’integrazione dei ragazzi in alcune fasi, o anche nel solo accompagnamento e li riesce a coinvolgere ed a far sentire il prodotto del nostro lavoro, una vera e propria creazione nostra.
Uno degli ingredienti più importanti delle nostre attività è la compagnia: questi lavori richiedono molti passaggi semplici, che se fatti insieme diventano un’occasione unica per stringere amicizie o per rinnovarle!
Il campo è quindi il momento ideale per sperimentare insieme: i nostri ragazzi, i bambini, ma anche gli amici partecipano sempre volentieri e tutti insieme ci impegniamo per produrre qualcosa da condividere, o da portare a casa: le marmellate, le pizze, la pasta fatta in casa, le palline di argilla con i semi da piantare, il formaggio, i sacchetti di lavanda e… il dado vegetale!
Abbiamo provato a realizzare i nostri dadi vegetali casalinghi alla fine dell’estate, utilizzando nel nostro dado vegetale le verdure, gli aromi e i profumi della bella stagione. E visto il risultato, la replicheremo sempre, sul finir dell’estate.
“Se uno sogna da solo, è solo un sogno. Se molti sognano insieme, è l’inizio di una nuova realtà” – Friedensreich Hundertwasser
Costanza e Filippo, 2014
Occorrente
Ingredienti suggeriti per un vaso di circa 250 gr
- Cipolla 200 gr
- Carote 150 gr
- Sedano (foglie) 100 gr
- Prezzemolo 50 gr
- Sale 280 gr
- Salvia 50 gr
- Timo 20 gr
- Basilico 10 gr
- Santoreggia 10 gr
Gli ingredienti possono anche variare a seconda dei gusti e della disponibilità.
Utensili
- Coltellini e mezze lune
- Pelapatate
- Diversi contenitori per ogni ingrediente
- Colini (noi spesso usiamo le retine di plastica della ricotta)
- Una teglia bassa da forno
- Carta da forno
- Vaso di vetro
- Frullatore
Procedimento
Il procedimento è molto semplice: tutti gli aromi devono essere lavati, asciugati e sminuzzati il più accuratamente possibile; poi si mettono sotto sale separati in dei colini per far perdere loro il più possibile l’acqua (la posa può durare da 30 minuti, fino a 3-4 ore).
Una volta che hanno perso una parte della loro acqua, vengono mescolati e distesi in una ampia teglia, foderata con della carta da forno. La teglia si posiziona nel forno preferibilmente ventilato a 50-70 gradi. Il forno va lasciato un po’ aperto, per far disperdere l’umidità (tempo circa 60min).
Completata l’essiccazione, con il frullatore possono essere sminuzzati ulteriormente e riposti in un vaso di vetro.
Per verificare in modo empirico il completamento dell’essiccazione, si pesa periodicamente il nostro composto e quando smetterà di perdere peso, sarà completata.
Questa polverina insaporirà le vostre minestre, i sughi e i risotti: uno o due cucchiaini bastano e poi bisogna assaggiare e dosare secondo il proprio gusto. Non si deteriora, in quanto è sotto sale ed è un prodotto secco, ma a differenza dei preparati industriali il nostro dado vegetale non è idrosolubile e quindi una piccola parte della polverina galleggia un po’ nel brodo: se proprio non vi piace questo effetto, può essere ridotto con un semplice passino.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.127