Grazie per il tuo entusiasmo con cui hai contagiato tanti e tante sulla bellezza di vivere l’esperienza di Fede e Luce.
Grazie per il tuo sorriso che spesso diceva più di tante parole.
Grazie per il tuo sguardo sempre presente e attento ai più piccoli e ai più fragili e sempre lontano dalle cose inutili.
Grazie per il tuo carattere così spontaneo e sincero anche nell’arrabbiarti che ci ha fatto capire l’importanza di essere veri e di abbattere le barriere e le ipocrisie.
Grazie per la tua disponibilità di dire sempre di sì quando ti abbiamo coinvolta e di rimetterti sempre in gioco ricominciando ogni volta e ascoltando quello che ti veniva proposto.
Grazie per la tua semplicità con cui conquistavi il cuore, soprattutto, in modo unico, quello dei ragazzi e che aiutava a creare i legami forti che oggi sentiamo.
Grazie per la tua fede, ci hai fatto per tanto tempo (almeno per S. Silvia) anche da guida spirituale aiutando tutti a trovare il proprio modo di pregare.
Grazie per la tua fedeltà, tua e di quelli come te che hanno iniziato Fede e Luce e oggi sono ancora testimoni di quella storia che non hanno mai lasciato.
Grazie per averci insegnato quali sono le cose importanti su cui puntare e quali sono invece quelle superflue da lasciare alle spalle.
TI VOGLIAMO BENE perchè ci hai fatto ridere, ci hai aiutato a pregare e giocare insieme, perchè ti sei arrabbiata ma poi hai fatto subito pace, e soprattutto perchè hai voluto bene ad ognuno di noi, in particolare ai più semplici.
Ora la tua LUCE forte, calda e luminosa, che spesso abbiamo usato per aiutarci a percorrere la strada, è diventata una stella. Forse più tenue ma punto di riferimento sempre presente e visibile a tutti.
Chiediamo a Gesù a te e a tutti i nostri amici di Fede e Luce con cui ti sei riunita, la forza, l’entusiasmo e la fede per continuare per la strada che ci avete insegnato a percorrere ed il coraggio che avete avuto voi di mettervi in gioco, superando il limite della mancanza di tempo.
Angelo Colacino, 2014
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.126