In Croazia la festa del Natale si prepara già molto intensamente durante l’Avvento con la partecipazione alle messe dette «zornice», messe dell’aurora.
Le «zornice», messe del Tempo d’Avvento, si celebrano quotidianamente prima dell’alba. Si va in chiesa quando è ancora notte e si ritorna a casa al primo chiarore! Spesso c’è già la neve… ma non fa niente! molta gente ci va.
La chiesa si riempie e la liturgia è resa piu viva dai bei canti propri dell’Avvento che si cantano esclusivamente in questo periodo. Essi ricordano che Maria è la vera «aurora luminosa».
All’inizio di dicembre si prepara il grano. Chicchi di grano sono disposti in piccoli recipienti. Devono germogliare per essere pronti per la decorazione a Natale . Ci vuole molta cura e attenzione: la giusta quantità di acqua, una buona esposizione alla luce in modo che il grano sia verde e fresco e raggiunga un’altezza di 25 o 30 cm proprio a Natale.
Si aggiuge un nastro con i colori della Croazia e al centro si mette una candela . Così il grano germogliato ornera il presepe, la tavola, le finestre… e sarà una bella decorazione anche in chiesa.
«Badnjak», la vigilia, gli ultimi preparativi… e in ogni casa ci deve essere il pesce!
Si arriva alla Messa di mezzanotte e comincia il bellissimo repertorio dei Canti Natalizi. Ce ne sono moltissimi: belle melodie, semplici e popolari. Il contenuto di questi canti è di una grande ricchezza biblica e teologica e durante tutto il Tempo Natalizio essi sostituiscono le preghiere liturgiche come il Kyrie Eleison, il Gloria, il Credo…
Il Natale è vissuto come festa e celebrazione della famiglia, attorno alla Famiglia di Betlemme che è presente e resa visibile nel presepe. Si porta a casa un piccolo tronco di legno, simbolo del calore del focolare. Sotto la tovaglia che copre la tavola preparata per la festa si mette un po’ di paglia e di paglia si copre anche il pavimento. I bambini saranno contenti di dormire su questa paglia… ogni famiglia diventa una piccola Betlemme.
Il Natale è stato fonte di ispirazione per i pittori nativi croati. Un Natale semplice e povero, in cui la tradizione popolare sostiene la fede degli umili che trovano tanta dolcezza nel guardare quel Bambino che si è fatto così vicino alle loro pene e alle loro fatiche quotidiane.
Maria Grazia, Croazia
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.124