Fede e Luce: dalle provincie

Nord – Un Fiume di Pace

Fede e Luce cresce. E riceve nuova linfa proprio da chi, quarant’anni fa, ha gettato i primi semi e ha chiesto di “fare quello che lo Spirito ispirerà”. Jean Vanier ha incontrato di recente le due comunità presenti in Israele che appartengono alla provincia “Un fiume di pace”, nel nord Italia.

Jean racconta il suo entusiasmo per questo incontro con gli amici della Galilea nella sua ultima lettera: “Che meraviglia questa Fede e Luce nata a Lourdes nel 1971! Continua a crescere in modo meraviglioso nel mondo, incoraggiando tantissime persone”. Giunto in Terra Santa a visitare una comunità dell’Arca, Jean ha avuto modo di conoscere il gruppo di Eilaboun, un piccolo centro a trenta chilometri da Nazareth, e un secondo gruppo che sta nascendo vicino a Gerusalemme, sempre grazie a Suor Camelia, una delle Suore di Nazareth che porta nel cuore il seme di Fede e Luce e lo pianta ovunque venga trasferita.

Camelia viene dal Libano, a Roma ha avuto modo di conoscere l’Arca al Chicco, poi approdata a Eilaboun ha saputo ben seminare, dialogando anche con i fratelli musulmani.

“L’incontro con Jean ci ha donato grande gioia!”, dice suor Camelia, mentre prepara il campo estivo sul Lago di Tiberiade. E la gioia si diffonde grazie al sorriso di ogni membro di queste piccole comunità cariche di speranza.

Angela, 2012

Sud – Mari e Vulcani

La nostra provincia vive un percorso di formazione itinerante tra le nostre regioni.
Un percorso di condivisione che ha visto la propria comunità, ma anche la provincia e l’intera famiglia internazionale, come responsabilità per ognuno di noi e che ha mosso i passi a partire dalle fonti, la Charta e la Costituzione, per riscoprire la natura di “movimento” che cambia ed evolve.

Il percorso si è sviluppato attraverso vari incontri con i temi: “Il mio essere fede e luce”, “Noi, chiamati alla fedeltà”, “Io e la comunità”, ed è stato come un crescere continuo nell’approfondire la nostra appartenenza a Fede e Luce e sempre ricordando la personale chiamata che ognuno di noi ha ricevuto, chi un mese fa, chi 30 anni fa, e a cosa siamo chiamati oggi.

Sicuramente l’esperienza dei pellegrinaggi ci ha fatto scoprire la nuova via che dobbiamo percorrere. È come se si fosse ampliato il nostro obiettivo: portare il messaggio di Fede e Luce nel mondo.

Le testimonianze di genitori, ragazzi e amici ci hanno fatto prendere coscienza di come il loro cuore sia stato trasformato, di quanti “nuovi amici” abbiano bisogno di Fede e Luce e di quanto, allo stesso tempo, Fede e Luce abbia bisogno di nuovi amici.

Carlo Gazzano, 2012