Simona è nata senza braccia: “le sue braccia sono rimaste in cielo, ma nessuno ha fatto tragedie”- (Candido Cannavò) né i suoi meravigliosi genitori, né la sua cara sorella, e tanto meno lei, Simona.
È diventata a forza di volontà e determinazione, pittrice e ballerina di successo e come tale partecipa a incontri, convegni, esibizioni.
Il libro si legge con facilità proprio perché si è stimolati a credere e ad appoggiare le sue fantastiche “ trovate” per supplire alla mancanza di due braccia e di due mani che a noi sembrano essenziali.
Siamo tutti con lei e tifiamo per lei e le auguriamo di poter essere un giorno sposa e madre felice. Da leggere quando ci si sente a terra per delle sciocchezze…
M.B., 2012
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.117