“Natale, tempo di regali” orribile frase sfruttata o per motivi consumistici. In questo tempo di crisi particolarmente fuoriposto per moltissimi di noi. Eppure io, modestamente, alcuni regali vorrei davvero farli, regali speciali che non costano soldi ma certo fatica e impegno.
Per esempio:
Vorrei trovare la frase giusta che cancelli una volta per tutte e definitivamente, quell’antico inutile rancore che si trascina da anni tra me e… quella persona, rancore che non riusciamo a superare… e che fa male ad entrambi.
Vorrei riuscire a dare a quell’amico triste la convinzione che nonostante errori ed insuccessi può farcela a superare difficoltà e limiti, che si tratta di tenere duro, di provare ancora, di trovare nuove strade… di fidarsi degli amici.
Vorrei regalare il riconoscimento che si merita e far sentire tutta la mia stima a chi con semplicità, nell’ombra, lavora duro e ottiene risultati importanti che per gelosia o trascuratezza non gli vengono riconosciuti…
E se invece, dovessi fare un regalo “regalo” vorrei ispirarmi a quanto mi ha raccontato in questi giorni una mia cara amica. Sposata da tanti anni, aveva sempre chiesto al marito di regalarle dei fiori, ma lui niente, non le dava retta. Li trovava forse inutili, o ridicoli o costosi. ..chissà!
Ma una mattina la mia amica si svegliò trovando la casa piena di oleandri. Pensate: oleandri rosa e bianchi in camera da letto, oleandri rosa e rossi in salotto, foglie verdi e oleandri bianchi in cucina. Che meraviglia!
Era accaduto che le grandi siepi del viale della stazione della metro erano state potate e il marito gentile, impiegato alla metropolitana, ricordando del desiderio di sua moglie, ne aveva fatto incetta e durante la notte le aveva così adornata la casa intera: bello no?
Davanti a questa storia qualcuno può pensare ad uno scherzo, ad un volere cavarsela con poco, ma io che ho visto il sorriso della moglie mentre lo raccontava ho capito che si era trattato invece di un gesto affettuoso, di una scherzosa dimostrazione di attenzione da parte di chi sa di essere compreso fino in fondo ed ha la certezza di essere accolto con gioia e gratitudine a prescindere dalla forma e dal valore del dono.
Ecco vorrei fare dei regali così… Buon Natale a tutti.
Pennablù, 2011
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.116