Come acqua fresca ad un assetata…

…così una buona notizia dai un paese lontano.
Questa frase in inglese campeggia all’interno dell’ufficio postale centrale di Hong Kong. Scolpita su una tavola di legno, era collocata nel vecchio edificio delle Poste, quando le lettere impiegavano tempo ad arrivare a destinazione. Ora non è più così. Mi auguro comunque che questa mia lettera agli amici italiani giunga ugualmente come acqua fresca, porti cioè un messaggio di gioia e di speranza. Potrebbe essere l’ultima circolare che mando. Nessuna meraviglia. Come ha recentemente scritto agli amici Jean Vanier: “Questo è il ciclo della vita, siamo programmati per crescere, ma anche per indebolire e poi morire”. (…)

Poco dopo essere diventato prete arrivai a Hong Kong. Fu come se la mia famiglia, la mia parrocchia di origine, il seminario del PIME dove sono stato formato, mi avessero consegnato ai cattolici di Hong Kong, dicendo: “Adesso tocca a voi prendervi cura di P. Mario”. (…) Li ringrazio per avermi accolto, aiutato e sostenuto in tanti modi. E quando sette anni fa ebbe inizio la mia presenza nella Cina continentale, il rapporto di amicizia si è esteso ai disabili mentali e agli assistenti di Huiling, ai cristiani (e preti e suore) della Chiesa di Guangzhou e tanti altri. (…)

In particolare ringrazio le persone di Mandello (e quelle che volessero ancora fare qualcosa) per il completamento della sistemazione della scuola materna integrativa di Huiling già bene avviata grazie all’aiuto concreto della scuola Sandro Pertini nel Natale 2009. Qualcuno si domanderà: perché mandare soldi in Cina, una nazione che è ormai la seconda potenza economica del mondo? La risposta è che del benessere del Paese, sempre più in aumento, non beneficiano tutti in modo equo. Ci sono grandi masse che vivono ancora ai margini della società. E così le Onlus come la nostra non ricevono regolari sussidi dallo Stato. Huiling pareggia il suo bilancio attraverso modeste rette versate jdai familiari, le adozioni a distanza, e altri contributi offerti da enti o da singoli individui. (…)

Da quando vivo nell’interno della Cina ho più tempo a mia disposizione e riesco a tenermi in contatto con tante persone attraverso la posta elettronica. Se qualcuno mi manda un’e-mail, rispondo. Scrivere una breve lettera in cinese, col computer non è poi così difficile. Ora che non lavoro più in una parrocchia vera e propria, con le persone con cui sono in corrispondenza si è formata una specie di “parrocchia virtuale”. (…)

Penso spesso alle difficoltà dei preti che in Italia devono affrontare la sfida di una società malata che ha perso il gusto del Vangelo. La mia opera qui è invece fatta di piccole cose: vivere assieme ad un gruppetto di disabili cercando di offrire loro un po’ di affetto, dare un po’ di impegno di assistenza e riabilitazione, salutare e sorridere alle persone che incontro lungo la giornata… Piccole cose che mi sforzo di fare con amore, convinto che “a Dio servono piccoli uomini, con i loro difetti e le loro carenze, per dare serenità”.

A tutti i fratelli e sorelle di fede sparsi nel mondo il Papa Benedetto XVI chiede di pregare per i cristiani cinesi. Penso che a noi presenti in Cina è chiesto qualcosa di più. Intercedere non vuol dire semplicemente “pregare per qualcuno” come solitamente pensiamo. Significa “fare un passo in mezzo”, mettersi in mezzo a qualcuno, per camminare assieme. Far sentire ai cristiani cinesi la nostra amicizia e solidarietà, stare con loro condividendo gioie e sofferenze, offrire il nostro incoraggiamento ed aiuto là dove è possibile: è il nostro piccolo contributo che possiamo dare a questa Chiesa che ci accoglie e di cui siamo lieti di far parte.

Auguri per il vostro prezioso servizio. Con affetto,

P.Mario Marazzi

(PIME Guangzhouo)


Destinazione Lourdes

Il 2011 rappresenta un anno importante per i membri appartenenti a Fede e Luce, in quanto ogni dieci anni dalla nascita del movimento a Lourdes, nel 1971, si festeggiano le tappe fondamentali del nostro cammino. La nuova suddivisione territoriale, con la nascita delle Province, ha determinato la scelta, per la provincia Mari e Vulcani, del pellegrinaggio a Paola. Svaniva così il progetto dell’incontro internazionale a Lourdes deludendo tutte le comunità, vista l’attesa decennale di questo pellegrinaggio, l’ascendente che Lourdes esercita su tutti coloro che sono già stati ai piedi della grotta, il desiderio e il sogno di andare per vivere un importante momento di condivisione.

Così, quando don Vincenzo Aloisi, assistente spirituale della comunità Nuovo Germoglio di Mazara del Vallo, ci ha proposto di organizzare un pellegrinaggio a Lourdes tra le comunità Fede e Luce della diocesi di Mazara del Vallo (Arcobaleno, Seme di Speranza e Nuovo Germoglio), si è accesa la fiaccola della speranza. Dopo varie tribolazioni e avventure, finalmente il 12 settembre noleggiando un aereo charter, c’è stato il decollo… destinazione Lourdes.

Alla partenza erano presenti i 179 aderenti, tanti i posti in aereo, delle comunità Fede e Luce più altre persone delle parrocchie cui fanno capo le comunità.

L’organizzazione del pellegrinaggio non è stato semplice ma non si è persa mai la fiducia sicuri che la Mamma Celeste avrebbe accontentato questi suoi figli che desideravano andarla a trovare nel luogo dove è apparsa a Bernadette e dal grande significato per le nostre comunità.

Ad aspettare a Lourdes, dopo un volo di circa due ore, c’erano 4 pullman; 144 persone sono state accompagnate alla Citè Saint Pierre, struttura della Caritas Internazionale che accoglie pellegrini; altre sono andate in un albergo vicino il santuario.

La mattina dopo, ci si è trovati davanti alla grotta di Massabielle dove la Madonna sembrava che attendesse col suo sguardo materno e rassicurante, sotto un timido sole che ha accompagnato per i tre giorni del soggiorno a Lourdes.

In quel posto così affollato non era difficile individuare il gruppo di Fede e Luce: tutti indossavano un cappellino bianco, punto di riferimento per chi si smarriva oltre a bandierine di vario colore che designavano l’appartenenza a piccoli gruppi.

Per muoversi più agevolmente infatti i pellegrini sono stati divisi in gruppi da 30 e ogni gruppo aveva una bandierina di colore diverso.

Il soggiorno a Lourdes è stato vissuto con i tempi e modi che si vivono nei campi delle nostre comunità, con momenti molto intensi, nel programma che prevedeva la partecipazione alle varie funzioni del santuario come la S. Messa internazionale, la fiaccolata, la via crucis, la liturgia penitenziale accompagnata il giorno dopo dal bagno alle piscine, lo scambio, la veglia e l’irrinunciabile festa!

Il tema del pellegrinaggio è stato quello adottato per tutto il 2010 a Lourdes: “Fare il segno della croce con Bernadette” e come tutti gli altri gruppi di pellegrini, anche le comunità Fede e Luce hanno lasciato il segno della loro presenza lì, piantando nell’Esplanade, alle spalle dell’Incoronata, una croce coi simboli delle comunità di Fede e Luce.

Gli incontri tra i pellegrini di Fede e Luce si sono svolti alla Citè Saint Pierre che ben si è prestata coi suoi locali a momenti di preghiera e di silenzio.

Sostando in silenzio alla grotta, per tutti c’è stato modo di ripensare alle motivazioni che hanno indotto a mettersi in cammino: il desiderio di rileggere la propria vita alla luce del Vangelo, di incontrare il Signore nei Sacramenti della Confessione e dell’Eucarestia, di pregare la Vergine Immacolata presso la Grotta delle apparizioni affidandole problemi, sofferenze, domande di grazia per i presenti e per quanti hanno chiesto un ricordo.

Sono stati vissuti quei giorni santi in compagnia di Santa Bernardetta che ha messo al centro della sua esistenza Gesù, unico suo maestro e amico, unica sua gioia, ricchezza e meta.

L’aver vissuto la spiritualità di Fede e Luce in quei luoghi santi lascia un ricordo indelebile nella storia personale di ogni pellegrino, pieno di emozioni vissute nel seguire i passi di Santa Bernadetta e la ricerca delle origini del nostro movimento.

Alda Mangiapane, 2011

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.113

Dialogo aperto n. 113 ultima modifica: 2011-03-04T17:30:14+00:00 da Redazione

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