Il volontariato di tanti giovani e giovanissimi è un fenomeno che esiste, esiste realmente, e tra gli altri tantissimi meriti, ha anche quello di dare conforto e rinnovare la speranza di chi giovane non è più, e che, spesso triste e sfiduciato, si rincuora considerando l’esempio generoso di tanti ragazzi.
Ma ora proprio a questi amici non più giovani, magari con qualche acciacco e tante ore da riempire solo di televisione, si rivolge. Prova ad elencare, come fece in televisione un noto scrittore: 10 buoni motivi per…fare volontariato.
Quindi, faccio volontariato perché:
- Mi spinge ad uscire materialmente dalle quattro mura di casa per scoprire altre realtà;
- Mi obbliga ad uscire da me stesso e dai miei guai per guardare gli altri;
- Tiene in allenamento la mia intelligenza, il mio cuore, spesso anche muscoli e sistema nervoso!
- Mi fa incontrare molte nuove persone che spesso diventano buoni amici;
- Mi dà occasioni per scoprire in me qualità o capacità che ignoravo di avere, che non avevo mai utilizzato
- Senza le tensioni e le rivalità che il lavoro stipendiato comporta, imparo a collaborare veramente, riconosco aspetti difficili del mio modo di essere, e superandoli acquisto sicurezza
- Si fanno buone cenette insieme (si chiamano “cene di lavoro”)!
- A volte mi arrabbio, a volte rido, a volte mi stanco…ma tutto serve a farmi sentire vitale!
- Si va in gita (si chiamano gite sociali) e si scoprono posti nuovi che da soli non è sempre facile raggiungere.
- Nota mondana: uscendo, stando tra la gente non puoi indossare vestagliette e pantofole (se uomo canotta e pigiama): devi prendere cura della tua persona!!
Pennablù , 2011
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.114
10 buoni motivi per fare volontariato
ultima modifica: 2011-06-04T17:50:14+00:00
da