Come nessun altro bambino avrebbe potuto fare, l’arrivo di Jamie con la sua sindrome di Down, porta nei suoi genitori nel suo fratellino una serie di vissuti, emozioni e riflessioni che ritroviamo molto ben descritti dal suo papà, Michael.
Nonostante sia forte il legame alla realtà americana di circa dieci anni fa,questa recente traduzione curata dalla Erickson evidenzia nelle parole di Berube i paradossi e le contraddizioni che sollecitano la presenza di un bambino considerato anormale.
Tante le riflessioni sulla morale, l’etica, l’estetica, l’economia, la filosofia e la giustizia sociale: la lettura è molto ricca ma diviene, a volte, anche difficile, soprattutto per la mancanza di ripartizione in paragrafi dei lunghi capitoli.
I temi affrontati da questi punti divista vanno dalla diagnosi prenatale all’aborto, dalle politiche sanitarie e educative, alle rappresentazioni mediche, sociali e culturali dell’handicap e all’importanza che hanno per una reale eproficua integrazione della persona portatrice di un handicap.Il tutto visto alla luce dei primiquattro anni di vita del piccoloJamie, dei suoi problemi medicie di sviluppo e, soprattutto, delle sue conquiste, meravigliosamente colte e descritte dal papà.
C.T., 2009
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.105
Sommario
Editoriale
Lettera aperta ad una maestra, di M. Bertolini
Scout e disabilità
Un buon modo per crescere di Benedetta
Un ambiente educativo anche per Maria di M. Fanti
Per me lo scoutismo di Alice
Un incontro tra capi di R. Dinale
Lettera ai compagni di Matteo di M. e L. Ferrini
Disturbi delllapprendimento
Una bambina “disprattica” di Luisa
Etichettato “idiota” di Arnaud Franc
Ho scoperto la sofferenza dei miei figli di S. Franc
Qual è il vero Marco, di un'insegnante
La difficile storia di Enrico di una mamma
Altri articoli
Verso sera di Pennablù
Fede e Luce: si cambia! di C. Tersigni
Libri
La vita come è per noi, M. Bérubé
Mamme che amano troppo, O. Poli