Quante difficoltà abbiamo dovuto affrontare, quanti ostacoli burocratici abbiamo superato! Inizialmente ci sembrava impossibile percorrere una strada così difficile, così impervia, così lunga, almeno così appariva e non vi dico quante volte abbiamo pensato di arrenderci, ma poi mani invisibili ci riprendevano dalla desolazione e ci riportavano sul giusto sentiero.
Forse quella mano era dei nostril figli speciali che ci ricordavano e ci ricordano sempre il nostro impegno nel progettare e definire il percorso verso il “Dopo di Noi”.
Abbiamo iniziato con un progetto scritto da noi genitori, da alcuni Amici e poi perfezionato da persone esperte (consulenti) nel settore, i quali ci hanno consigliato anche i primi passi da compiere verso quelle Istituzioni che poi ci hanno parzialmente finanziato e consentito di iniziare i lavori di restauro dell’immobile.
Il progetto si esplicita nella costituzione di una Comunità Alloggio per 10 persone e di appartamenti protetti, considerate satelliti della Comunità, nei quali possono vivere persone con lievi handicap e comunque sufficientemente autonomi.
L’equipe tecnico scientifica della Comunità sovrintende anche il personale degli appartamenti.
Alla nostra richiesta di contributi, dopo la presentazione del progetto, hanno risposto favorevolmente sia la Regione Lombardia, con un contributo a prestito agevolato, sia la Fondazione Cariplo con un finanziamento importante, ed inoltre la Provincia di Como, la Comunità Montana del Triangolo Lariano, la Fondazione Enel Cuore, alcune Banche del territorio e molti, molti Amici con elargizioni private.
Oggi la Comunità è una realtà definita privilegiata per il nostro Comprensorio e siamo in attesa della selezione del personale e dell’utenza che una specifica equipe sta compiendo per nostro conto.
Una importante realizzazione che la nostra associazione ha compiuto in questi ultimi mesi, unitamente a Solare, Rete delle associazioni del territorio, è stata la costituzione di un Fondo presso la Fondazione Cariplo Comasca, denominato “FONDO DOMUS”, che avrà il compito di attirare a sè donazioni e patrimoni di persone, specialmente genitori di persone diversamente abili che vorranno lasciare i loro beni ad una Fondazione in cambio del controllo del buon accudimento del proprio caro dopo la loro morte, ospitato in uno spazio protetto gestito dalle associazioni stesse.
Visita il nostro sito
Carlo Maria Fornari, 2008
Presidente Associazione Arcobaleno-onlus Ponte Lambro (COMO)
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.103