“Volevo far conoscere la Comunità del Sole che io e mia moglie Clara Sereni abbiamo fondato per promuovere progetti che coinvolgono disabili. Ho girato il film nel corso di due anni, nei weekend: c’è la vita nei casolari, ma anche la mia, quella di Clara e di nostro figlio. Questa parte ha preso il sopravvento: è diventata un diario privato (…) Il film, da un’esperienza che poteva avere un senso per me e la mia famiglia, è diventato qualcosa di più universale: lo sguardo dall’interno su una ‘famiglia parti colarÈ.”
Con queste parole il regista Stefano Rulli presenta il suo film che, ai nostri lettori, consigliamo caldamente di vedere, magari cercandolo in videocassetta o DVD.
Si tratta di una storia ripresa nel momento e nel luogo in cui avviene, con protagonisti che non recitano o raccontano, ma vivono i fatti della loro vita. Con le feste ai Casali, gli incontri con gli amici, un matrimonio, le serate accanto al camino tra canzoni e bicchieri di vino, si intreccia la storia di Matteo, il figlio disabile psichico del regista. Abbiamo incontrati altri ragazzi come lui e qui lui è l’immagine di tutti loro. Matteo ci racconta il silenzio e il disagio, la sofferenza e l’insofferenza, l’ansia nei rapporti, il rifiuto del contatto e la ricerca del contatto, il gesto violento e il dolore per il gesto violento, che è di tutti loro. Allo stesso modo suo padre e sua madre, per il modo in cui gli sono vicini, per quello che fanno e dicono e pensano, sono testimoni indimenticabili di tanti genitori che combattono la loro stessa battaglia.
È il “silenzio particolare”? è forse quello di Matteo chiuso, solo, nella macchina del padre durante la festa? o quello che sale dalle colline umbre verso sera quando tutti sono andati via? è quello che scende tra i genitori dopo una giornata difficile? è quello che avvolge noi spettatori mentre usciamo alla fine dello spettacolo?
Tea Cabras, 2005
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.89
Sommario
Pasqua significa “passaggio” di M.Bertolini
La tentazione di fuggire di don M. Bove
Autismo
Autismo Un altro modo di percepire il mondo di M. Lemay
Il bambino autistico - Convegno di L. Nardini
Oliviero di V. e I. Ruisi
Curare l’autismo a casa di J. Gross
George e Sam - Recensione di T. Cabras
Autismo - Che fare per questi figli di P. Quattrucci e P. Fedele Za
Date ai figli cose diverse
Rubriche
Film
Film - Un silenzio particolare di T. Cabras
Libri
II padre e lo straniero - Recensione, Ursula Hegi
Come pietre nel fiume - Recensione, G. De Cataldo