Elena fisicamente ti può ‘“sderenare” in poco tempo: tu non puoi vincere, puoi solo fuggire. Se accetti il confronto non hai tregua finché non ti denudi l’anima e ti inginocchi davanti all’Eterno e al Mistero gemendo: “Perché?” E quando la risposta non arriva e tu vorresti finalmente finirla lì e andartene via, ti scopri imprigionato in un profondo, reciproco, struggente, legame d’amore…
Quel legame d’amore profondo e quotidiano che la sua mamma, Luisa Nardini, ha testimoniato verso la sua Elena.
Luisa il 9 maggio scorso è tornata al Padre lasciando come testamento il suo coraggiosissimo ‘andare avanti sempre” verso la cima che tutti ci aspetta e che lei ha valorosamente conquistata.
Francesca Poleggi, 2005
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.90
Sommario
Editoriale
Nel mare di Assisi di V. Giannulo
Ricordo di Giovanni Paolo II
Non sembrava né prete né Papa di Nicolina di Pirro
Io e Karol di Immacolata
Visto da vicino di F. e S. Poleggi
Il regalo” di TAU comunità di Arcene
Giovanni Paolo II e le persone disabili
Il nostro Don Francesco
Abbiamo imparato che i nostri figli sono persone vere di Maria Varoli
Trent'anni pieni d'amore di G. Ferrari
Articoli
Elena e il mistero di F. Poleggi
Paradiso Infernale di M. Pensi
La domanda ultima di d. Antonio Torresin
Le chiavi di casa di R. M. Sanzini
Controvento di L. M. Loy
Ai nostri ragazzi piace il bello
Incontriamo Giotto di Anna Maria de Rino
Proposte di Laura Nardini
CONCORSO “RACCONTA LO SGUARDO”
Alla mia bambina di D. Marazzini
Rubriche
Libri
Il mondo delle cose senza nome, D. Rossi
Fratello Sole Sorella Down, I.Manzato e F.Bellan