È veramente triste invece che si derida Girolamo perché viene da un altro paese o Pierina o Claudio perché non sono come gli altri. Il vero problema è: “Perché alcuni rifiutano quelli che sono diversi?” In fondo noi sappiamo che siamo tutti uguali: persone umane, con un cuore fatto per amare e per essere amato.
Il vero handicap non è forse il rifiuto di accogliere l’altro, chi è diverso? L’importante è che Dio ama ognuno di noi così come siamo..
Certo è Lui che ha creato il cielo e la terra e tutto ciò che essi contengono. Quando Adamo e Eva hanno rifiutato la presenza di Dio, Egli si è ritirato umilmente. Di conseguenza la morte è entrata nel mondo e con lei, nella nostra natura umana e nel Creato, ogni sorta di fragilità. Tra queste l’handicap non è la più importante, anche se noi ne soffriamo, perché Dio ci accoglie così come siamo, con i nostri doni, i nostri errori, le nostre debolezze. Il peccato consiste nel rifiuto dell’altro. Poiché noi siamo unici e differenti ciascuno ha un dono da fare agli altri; e abbiamo bisogno gli uni degli altri.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.86
Sommario
Editoriale
Un'Italia nascosta di M. Bertolini
Concorso
La chiesa è per tutti?
Non cercare il sale nella minestra di Tea Cabras
L’umana resistenza di Silvia Gusmano
La domenica con i disabili di V. Rossani
Articoli
Perché esiste la disabilità? di J. Vanier
Lo sguardo sulle persone diverse da noi di Redazione
Amministratore di Sostegno di S. Artero
Parla il Giudice Tutelare Intervista di Cristina Tersigni
Lavorare? Sì, grazie! di L. Nardini
Un orribile meraviglioso campeggio di O. Gurevich
Il dente del giudizio e il servizio civile di S. Gusmano
Nuovo istituto di riabilitazione nel Sud di V. Giannulo
Rubriche
Libri
Il ragazzo che amava Shakespeare, B. Smith
In autobus con mia sorella, R. Simon
Storia dell’aborto, G. Galeotti