Nella 243ma seduta del 9 dicembre 1975 l’Assemblea generale dell’ONU ha proclamato la Dichiarazione dei diritti delie persone disabili perché sia usata quale base comune e quadro di riferimento per la difesa di questi diritti:
- Il termine “persona disabile” significa qualunque persona incapace di assicurarsi da sola, totalmente o parzialmente, le necessità per una vita normale individuale e/o sociale, quale conseguenza di una deficienza, congenita o no, delle sue capacità fisiche o mentali.
- Le persone disabili goderanno di tutti i diritti fissati in questa Dichiarazione. Questi diritti spetteranno a tutte le persone disabili, senza alcuna eccezione o discriminazione per ragioni di razza, colore, sesso, lingua religione, opinioni politiche o altre, di origine nazionale o sociale, delle condizioni di censo, di nascita o di qualunque altra situazione che si riferisca alla persona disabile o alla sua famiglia.
- Le persone disabili hanno diritto al rispetto inerente alla loro dignità umana. Quali siano l’origine, la natura e la gravità delle loro minorazioni e disabilità, hanno gli stessi fondamentali diritti dei loro concittadini della loro stessa età, il che implica anzitutto il diritto di godere di una vita decente, piena e normale, quanto più possibile.
- Le persone disabili hanno gli stessi diritti civili e politici degli altri esseri umani.
- Le persone disabili hanno diritto a disposizioni mirate affinchè diventino autosufficienti
- Alle cure mediche, psicologiche e funzionali, comprendenti gli apparati di protesi e d ortop^edia. alla riabilitazione, all’aiuto medico e sociale, ai servizi di collocamento e ad altri servizi che le mettano in grado di sviluppare al massimo le loro capacità e attitudini e che possano accelerare il processo della loro integrazione o reintegrazione;
- alla previdenza economica e sociale e a un decente livello di vita. Esse hanno il diritto di ottenere e conservare un ifnpiego in relazione alle loro capacità, oppure d’impegnarsi in una occupazione utile, produttiva e remunerativa e di iscriversi ai sindacati del lavoro.
- Hanno diritto che siano prese in considerazione le loro speciali necessità a tutti i livelli della pianificazione economica e sociale
- di vivere con le loro famiglie e con i loro tutori e di prendere parte a tutte le attività sociali, creative o ricreative. Nessuna persona disabile sarà soggetta, per quanto si riferisce alla sua residenza, a un trattamento differenziale se non quello richiesto dalle sue condizioni o dal miglioramento di esse che ne possa derivare.
- Le persone disabili devono essere protette da qualsiasi sfruttamento, da qualunque disposizione e trattamento di carattere discriminatorio, abusivo o degradante
- devono poter avvalersi di assistenza legale qualificata quando tale assistenza si dimostri indispensabile per la protezione della loro persona o proprietà. Se si istituisce un processo giudiziario contro di esse, la procedura seguita deve tenere pienamente conto delle loro condizioni fisiche e mentali.
- Le organizzazioni delle persone disabili possono essere utilmente consultate per tutto quanto riguarda i diritti delle persone disabili.
- Le persone disabili, le loro famiglie e comunità devono essere esaurientemente informate, con tutti i mezzi idonei, dei diritti contenuti in questa Dichiarazione.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.84
Sommario
Editoriale
In trepidante attesa di Mariangela Bertolini
Un presepe a Fede e Luce di N. B.
Articoli
Lettere di Natale – Un dialogo speciale con i lettori di Ombre e Luci a cura della Redazione
La Cascina di Villa d’Aimè di L.B. e G.B.
Autismo e integrazione scolastica di D. Del Duca
Grazie Madre Pantanella
Abbiamo fatto
Diritti delle persone disabili secondo l’ONU di Redazione
Libri
Il nostro autismo quotidiano di M.B.
Per il weekend vado in villa di C.T.
La comunità di Famiglie di C.T.
Gesù per amico - Recensione di C. Tersigni
Mi preparo alla Messa di C. Tersigni
Cantilena dei Re Magi