Vittore Mariani, pedagogista, attualmente è supervisore per l’area handicap in Nord-Italia e Svizzera dell’Opera Don Orione e dell’Opera Don Guannella; è collaboratore del Centro Studi e Ricerche sul Disagio e Disadattamento dell’Università Cattolica di Milano e presidente dell’ANPE (Associazione Nazionale Pedagogisti). Di lui conosciamo già i due testi pubblicati agli inizi degli anni Novanta, “L’handicappato mentale adulto”(Elle Di Ci), Leuman (To), e “L’educazione sessuale delle persone handicappate” (Elle Di Ci).
Anche i due libri che oggi presentiamo nascono da una profonda competenza, da una lunga esperienza nei centri di accoglienza e da un’ammirevole sensibilità.
Nel primo (“Il piano educativo riabilitativo individualizzato per il disabile mentale adulto”) l’autore si concentra sul Piano educativo riabilitativo individualizzato (PEI). E’questo uno strumento che permette di focalizzare l’attenzione e l’intervento, al servizio delle persone seguite, anche nelle realtà dove si accompagnano nel cammino della vita i disabili mentali adulti, pur con gravi disturbi di mentalità. Il piano individualizzato si realizza a partire da tre punti: obbiettivi educativi, modalità di relazione e di intervento, attività conseguenti. Uno sguardo particolare si rivolge all’équipe degli operatori e alla relazione educativa che attraverso la conferma dell’altro, l’apprezzamento costante di sostegno, la fiducia che ce la può fare, lo induce a scoprire le proprie potenzialità e a esprimere quanto c’è di meglio in lui. Nella seconda parte del libro sono presentate e commentate alcune interessanti schede operative.
Nel secondo libro (“La programmazione e il progetto operativo nelle realtà per disabili mentali adulti) Vittore Mariani approfondisce due fondamentali strumenti di lavoro: il progetto educativo e la programmazione. Il primo pone tre domande: chi siamo? Chi educhiamo? Quali sono le nostre mete? Senza dimenticare la meta ultima che è “la coltivazione di tutto l’uomo, la presa a cuore della persona, che dovrebbe sempre rimanere sullo sfondo di qualsiasi proposta, seppure molto particolare nei suoi scopi, pena un intervento riduttivo.”Attraverso la programmazione vengono individuati i mezzi per raggiungere gli scopi del progetto educativo. Anche qui la teoria è convalidata da esempi concreti delle varie iniziative.
Questi libri dedicati ai responsabili, agli educatori e agli operatori possono rappresentare un appoggio efficace anche per i genitori e per gli amici delle persone in difficoltà. Li raccomandiamo caldamente ai nostri lettori.
– Natalia Livi, 2001
Documentazione
Come ogni anno in gennaio è stato pubblicato, a cura del Servizio di Consulenza Pedagogica di Trento, il 24° volume della «Bibbliografia Italiana sui disturbi dell’Udito, della Vista e del Linguaggio» 2001 di S. Lagati. Il volume, che ha 128 pagine, contiene più di 700 voci bibliografiche (libri, articoli. periodici) sui problemi messi in evidenza dal titolo, ma il tema si allarga ad argomenti che interessano anche altri tipi di disabilità: i problemi educativi, il ritardo mentale, le varie forme di terapia, l’integrazione scolastica e sociale, la famiglia, l’educazione religiosa, i convegni, le associazioni ed altri.
Natalia Livi, è stata una delle storiche collaboratrici di Ombre e Luci. Ha contribuito alla rivista dal 1991 al 2004.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.
Sommario
La presenza dei piccoli di Mariangela Bertolini
Il lavoro
Cooperativa sociale di A. Mazzarotto
Una cooperativa sul mare Produzione di alta qualità a cura della redazione
Spazio aperto di V. Paoli
Il mio amico Carlo di Beatrice (Trixi) Pezzoli
Quella terza preziosa età
Quella preziosa terza età di V. P.
Zio Giorgio di Nicole Schulthes
Mantenere viva la giovinezza del cuore di Marie Baptiste
«Sto invecchiando» Preghiera antica
Altri articoli
Rubriche
Dialogo aperto
Libri
Non c’è persona più ricca di me, Carla Porrati
Il piano educativo riabilitativo individualizzato per il disabile mentale adulto, Vittore Mariani
La forza dei carattere, James Hillman