Domenica pomeriggio, ore 16: un gruppo di amici della Comunità di S. Egidio è riunito in Trastevere nella piazzetta da cui hanno preso il nome, dove si trova anche la loro, ormai storica, sede. Sono ragazzi giovani e meno giovani, sono in maggioranza ragazzi con qualche disabilità.
Si stanno organizzando per un’uscita domenicale. Salgono in diverse macchine e partono: non vanno al cinema e nemmeno a passeggio, non partono per una scampagnata. La loro mèta è più vicina. Sono diretti al Cottolengo di via di Villa Alberici dove le suore ospitano signore anziane, spesso molto avanti negli anni, spesso sole al mondo, o dimenticate dai parenti, o lontane dalle loro famiglie. Da ormai quindici anni questi ragazzi, alternandosi con il gruppo della Garbatella della stessa Comunità, trascorrono il pomeriggio festivo con queste amiche più anziane. Nel salone dell’istituto si chiacchiera insieme, si fa musica, si canta, a volte si balla. Qualche perplessità o diffidenza iniziale da parte delle ospiti è stata superata e ora, come dice Antonella, «ci aspettano come fossimo una loro famiglia».
Arrivano in gruppo ma poi nascono spontaneamente gli abbinamenti: ogni ragazzo siede vicino alla sua protetta, quella con cui sente maggiore affinità. Con lei può chiacchierare, ridere o anche restare in silenzio godendosi la sensazione di essere per lei una buona compagnia, un conforto importante.
Per Natale c’è festa grande e ogni ragazzo prepara il pacchetto-dono per la sua amica della domenica. Ci dicono che sono i ragazzi disabili del gruppo a sollecitare gli altri amici a queste visite quando arriva il momento della stanchezza. Succede che le ospiti del Cottolengo di via di Villa Alberici sono un po’ più serene per questo legame di affetto e di amicizia rinsaldato ormai da tanti anni di fedeltà. Succede che i ragazzi del gruppo, tutti indistintamente, sono oggi un po’ più ricchi dentro, un po’ più adulti, un po’ più AMICI!
– Tea Cabras, 2001
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.73
Sommario
Editoriale
Microgiustizia di M. Bertolini
Dossier: Da un sentiero all’altro
Come separare l’onda dal mare di A. Mazzarotto
L’arma vincente nella mia vita di F. Mancini
Quelle ore mi hanno segnata di A. Cedroni
Mi hanno aperto gli occhi di R. de Pascale
Quando il caso non è un caso di don Paolo
Spesso di notte in silenzio di Y. Bonvin
Chi ha bisogno di noi
Due chiamate speciali di Vanna Rossani
Domenica pomeriggio di T. Cabras
Scout a Lourdes di D. Cogliandro
E lì ci hanno accolto con gioia di E. Bignatti
Rubriche
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Centro del Libro Parlato
Poesie per Francesca
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In preparazione al Pellegrinaggio Lourdes Aprile 2001