Seduto sul davanzale di una finestra, un ragazzo parla a due piccioni: è la finestra di un ospedale e i piccioni sono gli unici ad ascoltare la sua storia di piccolo uomo diverso dagli altri, da chi ha prestanza fisica, “ragazze e palloni” e pare possedere le cose, mentre lui legge, osserva e “sta con sé”, aprendo il suo sguardo stupito su un mondo che~gli si rivela pieno di incongruenze, alla ricerca della sua maturità. E di un lavoro, che sarà quello che nessuno vuole svolgere: la pulizia della città. Attraverso i rifiuti dell’esistenza degli altri si compie il suo percorso di crescita, perché lui vuole diventare uomo e conoscere il mondo. Lo aiutano gli amici della squadra, soprattutto il signor Lupo, suo capo e istruttore, un vero maestro di vita, ruvido e tenero, profondamente onesto, che gli darà il suo “nome da uomo”. Non più Paolino (“Che roba è? Vi sembra un nome da essere umano?”) ma Stramonio, lo stesso della pianta che cresce accanto ai rifiuti.
Ma il mondo non è come Stramonio se l’aspetta. Fuori dall’universo protettivo della spazzatura, la gente coltiva sporcizie diverse, la sporcizia dell’anima, il cinismo, l’imbroglio e, quando occorre, addirittura I omicidio. E nello scontro con questa realtà esterna, approfittando di un’occasione pubblica in cui sono riuniti quelli che decidono del destino degli uomini, lui compirà il suo primo grande gesto da uomo, un gesto di ribellione estrema. Cosa c’è di più giusto che restituire ai legittimi proprietari “la loro essenza ”? Così, piangendo e ridendo, Stramonio chiude la parabola della sua formazione, la storia di quello che ha visto e vissuto, la stessa che ora, sul davanzale di una finestra, racconta a due distratti piccioni
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.70, 1999
Sommario
Editoriale
Quando la natura fa rivivere di M. Bertolini
Articoli
La ASL va in montagna a cura di H. Pott e N. Livi
Pronto soccorso in una bottiglietta di M. Bartesaghi
Cascina Rossago a cura della Redazione
Il Testardo di R. Leonardi
Dal prato alla parete di T. Cabras e B. Dinale
Il profumo della menta (giardino-terapia) di Nicole e Tea
La città di Leonia di Marco Bersani
Per avere ancora la natura - la nostra parte di H. Pott
Visto con il cuore tratto da "Alleluia-Arche"
Rubriche
Libri
Stramonio, U.Riccarelli
Un angelo canta blu – La vera storia di Cecilia – Recensione, Bianca Maria Bruscagli
Pappagalli verdi – Cronache di un chirurgo di guerra – Recensione, Gino Strada
Itinerari – Guida-annuario dell’accoglienza cattolica in Italia – Recensione
Due videocassette utili per incontri di riflessione e di preghiera
La logica dell'utopia - Quando nacque la Comunità di Capodarco - Recensione, Angelo Maria Fanucci
Cosicomesei - Diario di bordo di un neuropsichiatra infantile - Recensione, Antonella Sapio