La parola «blessings» significa “benedizioni”. Questo libro racconta la storia di una famiglia inglese che aveva tutto, un buon lavoro per i genitori, salute, agio di vita, istruzione e che alla nascita di due figli disabili sembrò andare alla deriva. Ciò che ne conseguì (avvenimenti, amicizie, crescita personale) deve essere letto: l’esperienza vissuta dall’autrice dimostra che la speranza e la serenità possono essere raggiunte anche nella sofferenza e che questa può essere mitigata o superata e trasformarsi in benedizione. Tutto diventa benedizione dice il sottotitolo del libro e non c’è dubbio che questo sia un cammino faticoso, pieno di difficoltà, e per alcuni di noi impossibile, ma è stato sperimentato da tanti e deve incoraggiarci. Nel percorrerlo non si è soli. Racconta questa mamma: «Mi sembrò all’improvviso che qualcuno mi tenesse ferma, impedendomi di cadere ulteriormente, mentre una voce dentro di me diceva: c’è un modo per uscirne, ma devi trovarlo fuori da te stessa. Ricorda che io sono qui, nell’oscurità. Non sei mai sola».
Leggi l’estratto dal libro: “Blessings” di Mary Craig
Nel libro non vi è nulla di retorico, è un libro scritto bene, facile e intenso e si legge in un volo. Molti genitori di ragazzi disabili vi si riconosceranno e sarà fonte di speranza e di pazienza non solo per educatori e professionisti, ma per tutti. Dice l’autrice: «Fu quando avevo rinunciato alla speranza di arrivare in fondo che mi balenarono in mente con lucida chiarezza alcune parole che avevo letto tempo addietro: la nostra tragedia non è il soffrire, ma lo spreco della nostra sofferenza. Sprechiamo l’opportunità di accrescere la nostra compassione». E più avanti, ricordando il momento della nascita del secondo figlio disabile: «Adesso si trattava di imparare ad accogliere dentro di me questo nuovo dolore perché potesse diventare creativo. Per far questo avrei dovuto affrontare la realtà a testa alta, senza nascondere nulla, non esagerando né minimizzando. Vedere la mia situazione esattamente com’era, e andare avanti di li: ecco il segreto».
– Natalia Livi, 2000
Natalia Livi, è stata una delle storiche collaboratrici di Ombre e Luci. Ha contribuito alla rivista dal 1991 al 2004.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.72
Sommario
Editoriale
Un Natale speciale di M. Bertolini
Medici e disabilità
Medici o stregoni? di C. F. Klieman
Perché non ci capiamo? di Adriana Duci
Nati due volte di Giuseppe Pontiggia
Blessings di Mary Craig
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