È possibile raccontare una storia con una sequenza di fotografie e poche righe di spiegazione?
I ragazzi del laboratorio l’Alveare, coraggiosamente, hanno tentato l’esperimento e ci offrono una storia che è la storia di Natale ma anche una storia dei nostri giorni.
Testo: Penna blu
Foto: Bice Dinale
Organizzazione: tutti gli amici del Laboratorio.
Attori: tutti i ragazzi del Laboratorio.
(Gli angeli sono spariti. Restano i pastori, in piedi attoniti)
Alcuni pastori: «Miracolo! Miracolo! Erano gli Angeli del Signore!»
Pastore: «Gli angeli hanno chiamato proprio noi. Dobbiamo andare a salutare il Messia»
Capo pastore: «Tutti vogliamo andare, ma chi resterà a sorvegliare il gregge e le nostre tende? Le donne forse?»
Tre pastorelle: «No, noi verremo con voi. Quel bambino e sua madre hanno bisogno di noi»
Secondo pastore: «Forse ho trovato la soluzione. Tu Giovanni, sei di un altro paese. Non sei della nostra razza. Il Messia è nato per noi: tu potrai restare a guardia del gregge».
Capo pastore: «Vi aiuterà Marta che è vecchia e con il bastone non può camminare a lungo».
Terzo pastore: «E tu, Mattia, non sai parlare bene, non hai capito nemmeno il messaggio degli angeli. Anche tu sarai più utile qui».
Capo pastore: «Vi aiuterà Marta che è vecchia e con il bastone non può camminare a lungo».
Il pastore anziano: «Ed ora avviamoci senza altri indugi».
(Tutti i pastori si avviano tranne Giovanni, Mattia e Marta)
Giovanni: «Amici, ci hanno lasciati soli ma non dobbiamo arrenderci. Al mio paese ho studiato i messaggi delle stelle. Conosco la strada per Betlemme, vi condurrò io e vedremo Gesù…».
Mattia: «Io non so parlare tanto bene ma sono forte. Le mie gambe cammineranno anche per te, Marta, e quando sarai stanca ti porterò tra le mie braccia».
Marta: «E io, che sono vecchia e malata, ho letto tante volte le scritture sante…saprò come salutare il Messia per tutti noi. Andiamo anche così, a mani vuote…»
(Intanto il corteo degli altri pastori giunge alla capanna chiusa: Maria e Giuseppe sono sulla porta della capanna senza il Bambino)
Pastore: «Gli Angeli e la stella ci hanno condotto da voi. Vogliamo adorare il Bambino».
Maria: «Vi attendevamo con gioia: ma perché non siete venuti tutti? Dove sono Mattia, Marta e Giovanni?»
Pastore anziano: «Li abbiamo lasciati a guardia del gregge e delle tende…»
Maria: «Non lo sapevate che Gesù è venuto per tutti? Soffrirà nel suo cuore se non li vedrà con voi. Li ama tantissimo, come ama voi.»
Una pastorella: «Che sciocchi siamo stati. Torniamo a chiamarli in fretta».
(Il corteo dei pastori si avvia per tornare indietro ma sopraggiungono i tre esclusi).
Giovanni: «Ci cercavate? Eccoci. Io ho indicato la strada».
Mattia: «Io ho aiutato Marta e l’ho portata sulle mia braccia quando era stanca».
(Ecco finalmente Giuseppe e Maria con in braccio il Bambino. I pastori offrono i loro doni. Marta prega in ginocchio.)
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.72
Sommario
Editoriale
Un Natale speciale di M. Bertolini
Medici e disabilità
Medici o stregoni? di C. F. Klieman
Perché non ci capiamo? di Adriana Duci
Nati due volte di Giuseppe Pontiggia
Blessings di Mary Craig
Altri articoli
Nessuno escluso: il natale del laboratorio l'Alveare di Penna Blu
Oggi, la famiglia...?! di André Roberti
Casa Blu di Huberta Pott e Natalia Livi
Nessuna Pietà di Vito Giannulo
La tragedia di Giovanni e Chiara di Caterina Bórdon
Tutto è possibile di Chiara