Questo articolo è degli inizi dell’anno 2000. Le informazioni in esso contenute possono essere non più valide.

In alcuni paesi stranieri già esistono importanti iniziative per il riciclaggio, facciamo qualcosa di più anche in Italia! Mi sembra importante che ci sia più informazione, più senso di responsabilità: dobbiamo sapere tutti “perché è necessario separare i rifiuti …”
Dobbiamo collaborare con conoscenza e coscienza e Marco Bersani, che è anche un educatore di persone con handicap, sostiene che i nostri ragazzi possono diventare buoni esperti nel riciclaggio e buoni ambientalisti.

Vero o falso del riciclaggio

I sacchetti di plastica della spesa non sono mai riciclabili (anche se c’è scritto sopra) e quindi non andrebbero usati per fare la spesa e meno che mai per buttare i rifiuti. I sacchetti appositi per l’immondezza (neri o blu) sono più adatti.

I tetrapac (contenitori di latte, succhi di frutta, ecc.) non sono riciclabili, non sono quindi da mettere tra i rifiuti di carta. Non andrebbero proprio prodotti e se trovate il latte in bottiglie sarebbe molto meglio. Il tetrapac produce diossina come tutte le plastiche che vengono assorbite dal terreno!
I tappi di sughero possono essere riciclati. Sono le imprese di costruzione (e in ogni grande città ci sono i punti di raccolta. basta informarsi al Comune) che li usano come isolanti al posto della lana di vetro.
L’acqua potabile non è infinita e va usata con intelligenza. Non conviene lavare i piatti…sotto l’acqua corrente.
II vetro andrebbe differenziato nella sua raccolta. Il vetro bianco va separato da quello colorato. Solo così sarà possibile ottenere una buona qualità nella produzione del vetro riciclato.

Quando fate la differenziazione dei rifiuti fatela con intelligenza. Togliete per esempio dai barattoli di latta e dalle bottiglie di vetro le targhette e sciacquate i contenitori.
I vestiti che non usate più e che sono in buono stato non buttateli, ma dateli a chi ne può avere bisogno. La Caritas o altri centri di raccolta saranno grati del vostro gesto. Esistono anche mercatini dell’usato dove si possono vendere le proprie cose.
Non mettendo ogni tipo di frutta pesata nei supermercati in un sacchetto singolo si evita la lunghissima degradabilità dei sacchetti stessi.

Huberta Pott, 2000

La nostra parte ultima modifica: 2000-06-20T10:20:28+00:00 da Huberta Pott

Ogni mese inviamo una newsletter

Ci trovi storie, spunti e riflessioni per provare a cambiare il modo di vedere e vivere la disabilità.

Se prima vuoi farti un'idea qui trovi l'archivio di quelle passate.

Ti sei iscritto. Grazie e a presto... anzi alla prossima newsletter ;) Se ti va, quando la ricevi, facci sapere che ne pensi. Ci farebbe molto piacere.