Lo sanno tutti: Chiara sabato dà una festa per il suo compleanno. Chiara ha un giardino grande, una mamma che sa fare le pizzette buone, un papà che, se è in casa, organizza partite di pallavolo. Tutti vorrebbero essere invitati.
– A chi lo dici di venire?
– Valentina è l’amica del cuore di Chiara e può chiederlo tranquillamente.
– Le compagne quasi tutte. Silvia forse no, con lei non parlo da una settimana. I maschi… quelli si scatenano troppo, dice mamma, l’anno scorso hanno fatto su e giù per le scale…
– Sì, sì, lo so come fanno. Anche a casa mia è successo un gran macello. Però certi sono calmi, e poi se li awerti prima… – Ma certo Vale, che invito anche i compagni sennò che festa è? Mica ci divertiamo se siamo solo ragazze. Dobbiamo anche ballare. E poi se non ci sono loro con chi litighiamo?
– Allora vediamo: Carlo sì, è bravo; Marcello, Stefano, Giorgio vanno bene; Marco, non te lo consiglio: a casa mia ha rovesciato…
– Sì, me lo ricordo, però è simpatico: a ricreazione ci fa sempre giocare con il suo pallone.
– Va bene… Riccardo, il ragazzo Down?
– Lui? mah… non è che si scateni più degli altri. Per lo studio è una frana, certo parla a modo suo… Chi lo capisce è bravo, ma fa delle battute che fanno ridere…
– Lo sai che balla un sacco bene? e poi non si vergogna come tanti compagni!
– Magari in partita sbaglia i passaggi…
– Si, ma non è di quelli che ti aggrediscono quando sbagli!
– Va bene, lo invito. E di Francesco che ne pensi?
– Mah, non saprei…
Il lunedì successivo
Cronaca di Valentina:
Un pomeriggio speciale
– L’altro giorno c’è stata una festa a casa di Chiara, per il suo compleanno. Ci siamo divertiti molto, anzi moltissimo.
All’inizio c’è stata un pò di confusione perché i maschi volevano giocare a palletta nel corridoio e non volevano fare i giochi organizzati.
Poi il fratello piccolo di Chiara faceva solo guai, ci disturbava e rompeva tutto.
Allora la mamma di Chiara ci ha sgridato un po’ e i maschi si sono calmati.
Riccardo si è messo a giocare con il fratello piccolo di Chiara che si chiama Paolo, lo ha fatto divertire con le macchinine e così quella piccola peste non ha più disturbato i nostri giochi. Abbiamo giocato a films e la mia squadra ha vinto.
Siccome pioveva non abbiamo giocato a pallavolo.
Alla fine abbiamo ballato e Riccardo e Cristina sono stati i più bravi.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.59, 1997
Sommario
Editoriale
La loro vita nei film di M. Bertolini
Articoli
«Figli di un dio minore»
«L’ottavo giorno»
«Rain man»
«Il mio piede sinistro»
Catalogo ragionato di film dedicati al tema della disabilità
Il compleanno di Chiara
Premio «Paolo VI» a Jean Vanier
La nostra casa di M. Bartesaghi
Libri
Venite e vedete – Un ritiro con Jean Vanier
E dopo parliamo d’amore