Carissimi amici di OMBRE E LUCI, con grande piacere rispondo alla vostra richiesta di parlare delle esperienze che mio fratello Stefano continua a fare in campo «sportivo» e «artistico-musicale».
Da circa quattro anni è un atleta della Polisportiva Milanese; tale associazione, affiliata alla Federazione Italiana Sport Disabili (F.I.S.D.), una federazione del CONI, promuove lo sport per disabili e organizza gare sportive in qualunque disciplina e ad ogni livello.
L’obiettivo che si prefigge è assicurare alle persone interessate, qualunque sia la natura e l’origine dell’handicap, il diritto di partecipare alla vita sociale e ricreativa con la maggior autonomia possibile.
Lo sport consente ai ragazzi di vivere gioie ed emozioni come gli altri, in autentica e totale espressione di se stessi, raggiungendo un armonico equilibrio psico-fisico.
Per Stefano, l’esperienza fatta come atleta in questa società è stata molto significativa sotto tutti i punti di vista; gareggia nei 100 metri, nei 200 metri, nel lancio della palla e nella staffetta 4 x 100.
La squadra, gli istruttori, gli accompagnatori (tutti volontari) hanno creato attorno a lui una fitta rete di amicizia. Il ritrovarsi insieme una volta la settimana in palestra per fare gli allenamenti, è stato molto motivante per Stefano, come per tutti i ragazzi: insieme ci si può divertire ed anche impegnarsi per migliorare le proprie prestazioni; infatti per poter partecipare alle gare, occorre un certo impegno.
I momenti delle gare poi sono indimenticabili: i ragazzi danno il meglio di se stessi, riescono a rispettare delle minime regole e… vincono sempre!! La premiazione con le medaglie è un momento da protagonisti; Stefano tiene particolarmente a tutte le sue e le conserva gelosamente in una scatola. All’interno del gruppo si crea un vero spirito di squadra e i ragazzi fanno il tifo l’uno per l’altro.
Per tre anni c’è stata anche l’esperienza dei Campionati Italiani a Montecatini Terme. Che bello andare via insieme per tre quattro giorni, divertirsi e ritornare a casa più ricchi di esperienze e di medaglie! Gli allenamenti, le gare, hanno contribuito a rendere più sicuro Stefano, tanto che in estate desidera continuare ad allenarsi e ogni anno richiede espressamente di andare in montagna sulle Dolomiti.
Anche sui monti conquista le sue medaglie, raggiungendo moltissimi rifugi e camminando anche per ore di seguito, certo con qualche sosta e su sentieri ben visibili.
Oltre a praticare questi sport, Stefano da alcuni anni fa anche ippo-terapia; il rapporto con il cavallo favorisce un’armonizzazione dei movimenti del corpo e una maggiore sicurezza.
Da bravo sportivo poi è anche un tifoso dell’Inter e, insieme a suo fratello Alessandro, si interessa dei risultati delle partite e dell’andamento delle squadre; al lunedì si possono ottenere da Stefano molte informazioni sulle partite della domenica.
Ultimamente, oltre all’interesse per lo sport, Stefano si è dedicato con entusiasmo alla musica, frequentando il primo anno del Laboratorio Triennale di Musicologia Applicata, diretto da monsignor Pierangelo Sequeri. Stefano ha trovato nella musica e grazie ai validissimi educatori/musicisti e non, un valido mezzo di comunicazione e di gratificazione. Motivato dal piacere per la musica, è riuscito a impegnarsi con costanza per superare le sue iniziali difficoltà, che si presentano generalmente all’inizio di ogni nuova esperienza.
Ha imparato a collaborare per un lavoro comune, l’orchestra, sentendosi veramente parte integrante della stessa. Guidato dagli educatori e dalla bravissima direttrice dell’orchestra, Licia Sbattella, si è cimentato con il violoncello, i timpani, lo xilofono.
Il concerto di fine anno ha lasciato tutti sbalorditi per gli ottimi risultati ottenuti e per l’impegno di tutti i ragazzi.
– Maria Carla Farioli, 1995
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.50 - 1995
Sommario
Editoriale
Cinque pani e due pesci di M. Bertolini
Articoli
Depressione - Chi mi libera? di Jean Vanier
Gioco educativo per tutti - Pensiamo le risposte. di Redazione
Per vivere bene con le persone anziane
Sport e musica per crescere di Maria Carla Farioli
Tutte le case-famiglia, gli istituti, i centri esaminati da Ombre e Luci - Indice analitico
Rubriche
Libri
Essere adulti. Essere handicappati, USL S. Lazzaro Ravenna
Diversi da chi? - Normali vite con handicap, M. A. Schiavina
L'arte di costruire giocattoli creativi