Faccio il viaggio da sola - Ombre e Luci n. 42, 1993

“Mamma sono due anni che prendo l’autobus da sola per andare al laboratorio con Franca.
Le prime volte mi hanno insegnato come si faceva a prendere l’autobus. Mi accompagnava Matteo e qualche volta pure Cecilia e facevamo finta di non conoscerci.
Piano piano ho imparato a prenderlo da sola; almeno per uscire da casa. Adesso mi accompagnano alla fermata, faccio il viaggio da sola nell’autobus.
A me questo fa molto felice e contenta.”

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.43, 1993

Sommario

Editoriale

Si fa sera di Mariangela Bertolini

Se la notte è agitata

Prima di andare a letto intervista a M.Réthoré
Se dorme male di D. Laplane
Di notte bagna... di P. Lemoine
Io grido verso te

Altri Articoli

Imparando a vivere bene con Jimmy di M.S. Tomaro
Viviamo da soli intervista a Romolo e Remo
Quando i genitori si rimboccano le maniche di Antonio e Milena
Ce l'abbiamo fatta di Milena

Rubriche

Dialogo aperto
Vita Fede e Luce
Proviamo un'altra volta

Libri

Cammino di preghiera, M. Quoist
Esploderà la vita, AA.VV.
La cinquataseiesima colonna, M.Gillini e M.Tonni
La forza del debole, E. Robertson

Faccio il viaggio da sola ultima modifica: 1993-06-21T09:31:56+00:00 da Redazione

Ogni mese inviamo una newsletter

Ci trovi storie, spunti e riflessioni per provare a cambiare il modo di vedere e vivere la disabilità.

Se prima vuoi farti un'idea qui trovi l'archivio di quelle passate.

Ti sei iscritto. Grazie e a presto... anzi alla prossima newsletter ;) Se ti va, quando la ricevi, facci sapere che ne pensi. Ci farebbe molto piacere.