Se si riflettesse un attimo: tutta la vita è un disagio vista con ottica pessimista; è bella, vista con ottica ottimista: dipende dal soggetto.
Io la vita la vedo con le due ottiche contrapposte, ma è prevalente quella ottimista. Voglio lanciare un messaggio. Se avete qualche progetto segreto, realizzatelo; date retta a me, se non danneggia nessuno, è giusto; se non c’è vero motivo per non farlo e siete convinti nel profondo del cuore, allora date sfogo al genio creativo che è in ognuno di noi, con tutto il vigore necessario, dopo vi sentirete realizzati sia nel corpo che nello spirito, ve lo assicuro!
Ora, cari papà e care mamme, vi vorrei far riflettere su alcune questioni sulle quali forse non vi siete soffermati.Ora voi prendete il vostro ragazzo come una punizione mandata da Dio, ma non vi siete mai minimamente accorti che potrebbe essere magari l’opposto? Vostro figlio ha mai menato qualcuno senza motivo? Ha mai scippato? Oppure si è mai drogato? Ha compiuto atti di teppismo? Ha preso parte a organizzazioni sovversive? Ed ecco qua che siete già un po’ avvantaggiati… Io preferirei avere mille piccoli disagi quotidiani che un figlio criminale o tossicodipendente.
Vostro figlio, anche se i vostri occhi non lo vedono e la vostra cultura non capisce, è più vicino alla verità. Le sue capacità possono addirittura debellare e sconfiggere tante cose sbagliate. Non solo, proprio vostro figlio potrebbe essere stato la molla che ha fatto nascere una organizzazione religiosa basata sull’handicap. Un esempio è la grande associazione Fede e Luce. Perciò, cari genitori, in un certo senso sono utili i vostri figli!
Ora penso che dovrei citare la mia esperienza personale. Mia madre è una tipica mamma eccessivamente amorosa, a tal punto da crearmi dei problemi nella mia crescita, ma devo dire che lei non mi ha mai emarginato dal mondo esterno anche a costo di subire derisioni e umiliazioni. Perciò, carissime mamme, dovreste alimentare 11 vostro coraggio, accorgendovi che dietro di voi c’è sempre il peggio. Questo atteggiamento è ciò che ha dato a mia madre la forza di abbattere qualsiasi ostacolo che le si poneva innanzi.
Concludo con un ulteriore messaggio: il vostro non è un peso per la società, ma un apostolato sulla terra. Vi prego, mettete vostro figlio in condizione di esprimere al massimo le sue evangeliche virtù.
– Marco Colangione, 1990
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.30, 1990