Questo libro è dedicato ai giovani e a tutti coloro il cui animo giovane e accogliente cerca ansiosamente i segni della ricomposizione di una unità spezzata, l’unità di tutti i figli-di Dio. È la rilettura del Vangelo dell’uomo di oggi davanti ai grandi problemi che sconvolgono l’umanità, dalle difficoltà e dalle sofferenze dei singoli alle divisioni fra gruppi, nazioni, razze. La convinzione che fra noi e in noi vi sia qualcosa di spezzato e che i frammenti possano essere nuovafnente ricomposti induce Jean Vanier a riproporci con parole semplici e toccanti la strada indicata da Gesù.
Sono parole da leggere e da meditare in tranquillità, da soli o in gruppo; sono parole traboccanti di amore e piene di concretezza, di suggerimenti; toccano temi come la famiglia, l’amore tra uomo e donna, l’educazione dei figli, la vita ecclesiale, la vita in comunità: vogliono ricordarci il significato sempre così attuale e liberatorio della vita di Gesù e della sua presenza fra noi.
Il comandamento antico e sempre nuovo è l’Amore: «amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi». Nel capitolo intitolato «Il piano di Dio», uno dei più belli e suggestivi del suo libro, Jean Vanier commenta:
«Amare è aprire il proprio cuore agli altri, ascoltarli, apprezzarli, vedere la loro bellezza e il loro valore, desiderare profondamente che vivano e crescano.
Amare è dare la nostra vita per gli altri.
È perdonare ed essere compassionevoli.
Ma da soli non possiamo amare in questo modo.
Per questo Gesù ci dice che è venuto per togliere la paura che ci chiude in noi stessi e nel gruppo dissimulando la nostra vulnerabilità e il nostro isolamento». E aggiunge: «È la vocazione di tutti: vivere in comunione gli u ni con gli altri, vivere relazioni vere e piene di amore, essere costruttori di pace e di riconciliazione».
Quando noi escludiamo dal nostro mondo anche un solo essere, perché diverso, perché «nemico», l’unità si spezza e noi rimaniamo spezzati in noi stessi. Jean Vanier, con il suo linguaggio sempre così poetico e sempre così concreto, ci convince che è possibile ricomporre un mondo spezzato.
– Natalia Livi , 1990
Natalia Livi
Nata a Roma, è insegnante. Collabora con Ombre e Luci dal 1989 al 2003.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.32, 1990
Sommario
Lezione di danza insieme di Mariangela Bertolini
Abib, Mohamed, Naima
Accogliere un bambino autistico di Beatrice Frank
Io sono una come voi: una mamma
Preghiera della malattia
Una passegiata in campagna di Gilberte Roger
Chi ha avuto paura fa gratis un altro giro di Riccardo Guglielmin
Ma non sono sola di Gaia Valmarin
Malattia mentale e legge di Sergio Sciascia
Malattia mentale - Una soluzione giusta di Sergio Sciascia
Rubriche
Libri
Il tuo nome è Olga di J. M. Espinàs
Il corpo spezzato di J. Vanier
Bibliografia italiana sui disturbi dell'Udito, della Vista e del Linguaggio di S. Legati