Quale contributo la comunità dei credenti può dare all’accettazione e all’integrazione delle persone handicappate nella società?
Questo libro, che fa una analisi accurata dell’argomento e dà precise indicazioni su come affrontare il problema delle persone handicappate, particolarmente nella comunità cristiana, mette in risalto quattro punti salienti.
-L’approccio: «E’ il fratello in difficoltà che mette in difficoltà perché costituisce un caso inedito… che disturba l’ordinario modo di venire incontro al prossimo… e mette a nudo la nostra poca, dimezzata disponibilità…».
-Il rapporto comunità cristiana e persone handicappate.
-L’apporto delle persone handicappate alla comunità.
Infine l’aspetto più difficile delle realtà dell’handicap:
-il dolore.
Questo libro, che offre speranze ai genitori, dovrebbe essere letto, meditato e considerato come un vademecum da laici, sacerdoti (parroci in modo particolare), operatori e da tutti coloro che possono venire in contatto con le persone handicappate, dando loro uno strumento di riflessione su una questione che si deve porre con urgenza a tutte le coscienze, in modo specifico a quelle che si definiscono cristiane.
-di Effegi, 1984
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Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.5, 1984
SOMMARIO
Editoriale
Nessuno escluso di Carlo Maria Martini
Perché lontano da Dio di Mariangela Bertolini
Articoli
"Lei non entra" di Olga Gammarelli
Come le altre domeniche Anna di J.F
Basta la porta aperta (domande in 6 parrocchie) di Sergio Sciascia
Cosa dirvi di più di Stéphane Desmasièrez
Chiediamo alle comunità religiose di Henri Faivre
Cottolengo e Don Guanella - pregiudizi e realtà di Nicole Schulthes
Rubriche
Dialogo aperto n. 5
Vita Fede e Luce n. 5
Libri
Dare a ciascuno una voce, Carlo M. Martini