«Dal punto di vista cromosomico Meb non si distingue affatto dall’immensa maggioranza dei trisomici 21… Oltre a mille altre particolarità, Meb è anche pittore… Questa vena artistica che si sviluppa malgrado la deficienza mentale non è poi così sorprendente dopotutto. L’intelligenza astratta e raziocinante misurabile e definibile dai test, questa logica ammirevole e quasi meccanica si trova menomata presso i trisomici. Nessuno di loro può pretendere di avere una mente matematica oltre un certo livello. Ma in quell’altra ragione che risiede più vicina al cuore, là dove le emozioni si avvicinano alla realtà, là dove si dice che abitino i sentimenti e la verità, in quel campo più intimo e più privilegiato, i trisomici 21 non trovano maggiori ostacoli degli altri. In questa zona dello spirito in cui si incontrano i fanciulli, gli innamorati e i poeti essi sono liberi come noi, come gli uomini possono esserlo». Così si esprime il Prof. Lejeune nella Premessa a questo libro.
La madre racconta la vita di suo figlio, Marco (Meb è il nome d’arte), la sua evoluzione, la scoperta del suo talento. Come in altre opere di questo genere, alcuni dettagli sembreranno al lettore di poco interesse se non inutili. E’ vero però che alcune precisazioni possono aiutarci a conoscere meglio una persona, la sua storia, l’ambiente in cui vive: questo ambiente che ha condiviso le difficoltà incontrate, le gioie provate, gli ostacoli superati in questo cammino di speranza.
N.M.
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.4, 1984
SOMMARIO
Editoriale
"Il mio bambino con la sindrome Down" di Mariangela Bertolini
Dossier: Trisomia 21
Trisomia 21 di Jerome Lejeune
Saverio di Marie N. Lauth
Quando la vita è così difficile di Gilberte Roger N.
Andrea a scuola di Anna Bernardi
Quando sono adulti di Jean Vanier
Il lavoro di Gianni di Sergio Sciascia
Rubriche
Dialogo Aperto n.4
Vita Fede e Luce n.4
Libri
La debilità mentale, Autori vari
I giullari di Dio, Morris West
Meb, pittore gioioso, Marie-Luise Eberschweller