Presenti all’Incontro i delegati di 19 paesi del mondo, dall’America all’Australia. Presenti per la prima volta il Libano e la Svezia.
Sono stati giorni di lavoro intenso, alleggerito da qualche visita alla Grotta e dall’accoglienza calorosa delle suore dell’Assunzione.
Insieme si è potuto rivedere per l’ultima volta punto per punto il programma del pellegrinaggio di Pasqua ’81, rendersi conto delle possibilità, del cammino, dell’orario… stando sul posto.
Due veglie ci hanno offerto un momento di distensione e di preghiera: venerdì sera, un rapido giro d’orizzonte su Fede e Luce nel mondo: si rimane stupiti di fronte alla fragilità, e allo stesso tempo, alla crescita delle comunità.
Sabato sera, una sosta: Paolo Bertolini ci ha parlato con semplicità e un po’ di humor del ruolo del papà in una famiglia dove c’è un figlio handicappato. Louis Sankalè, sacerdote, e Marie Anne Kearney (giovane amica dell’Irlanda) ci hanno parlato del loro modo di preparare il pellegrinaggio nel quotidiano.
Superando le barriere linguistiche, non trascurabili in un Incontro siffatto, Robert Morgan, un amico del Canada, ha mimato, suscitando un vero entusiasmo, la nascita di un pellegrino. Scopriva poco per volta le membra, il corpo, la voce, i suoni, i colori, il linguaggio, gli altri e infine Dio.
Domenica, Jean Vanier ci ha parlato del mistero dell’Eucarestia, dell’importanza della “presenza” alla quale la persona handicappata è così sensibile e del ruolo di Maria nella spiritualità cristiana.
In serata ognuno è partito portando con sé le parole di commiato di Marie Hélène: “Voglio ringraziare Maria di essere venuta in questo luogo a parlare a Bernadette e di averci chiesto in modo pressante di venire a trovarla qui”.
Tra qualche mese risponderemo al suo invito e ci ritroveremo alla Grotta. Appuntamento: il giovedì Santo. Durante questi mesi saremo separati da migliaia di chilometri; restiamo uniti nella preghiera e chiediamo che i nostri cuori si trasformino in cuori pieni di vera “con-passione”.
(Tradotto dal francese. A cura della Segreteria Internazionale)
Questo articolo è tratto da:
Insieme n.28, 1981