Natale ’77 a Santa Silvia
Sono Lorenza del gruppo di Santa Silvia e voglio raccontarvi la festa di Natale che si è svolta nei locali della Parrocchia.
Dico subito che quest’anno ho riscoperto la gioia del Natale quando insieme a Georges, Santina, Guendalina, Matteo, Francesca, Nanni e Antonio ho preparato il presepe. Vi sono stati momenti di sconforto a causa dell’instabilità della capanna, della mancanza di prese per la luce e soprattutto per la mancanza di tempo.
Per fortuna tutto si è risolto per il meglio e il “nostro” Gesù (una dolce bambina di nome Maria) è nato!
Accanto a Lui c’erano Giuseppe e Maria, tanti angeli e pastori; c’era anche il belato di un agnellino di due giorni, che poverino si trovava un po’ spaesato.
Dopo la Messa celebrata da Louis, abbiamo fatto festa ai dolci che, manco a dirlo, sono spariti in un attimo.
Sono seguiti balli e giochi; infine ogni bimbo ha avuto un pacchettino.
Al nostro incontro hanno partecipato anche famiglie della parrocchia ed è stato molto bello avere amici nuovi.
La festa non è durata molto, ma in tutti penso sia rimasto vivo il ricordo delle scene del presepe che nonostante siano passati molti anni, fanno pensare ancora…
Termino augurando un buon anno a tutti gli amici di Fede e Luce.
Lorenza, 1978
Natale ’77 a San Gioacchino
Appuntamento presso la Curia dei Padri Gesuiti a Borgo Santo Spirito, il 18 Dice,bre, per il gruppo Fede e Luce di San Gioacchino.
Incontro natalizio incentrato sulla celebrazione Eucaristica, come vi mostra il disegno.
Ci sentivamo in comunione tra noi vedendo sull’Altare e intorno ad esso tutto gli oggetti frutto del nostro lavoro. Il calice, la patena, la tovaglia, i candelabri, la candela… ogni cosa era stata preparata da noi per l’occasione; persino il vino proveniva dalla vendemmia “in casa” di un papà!
I personaggi del presepe erano nati dal lavoro di un gruppo durante gli incontri domenicali.
La partecipazione al mistero Eucaristico ne è risultata straordinariamente più viva e unitaria: ci sentivamo tutti coinvolti.
La celebrazione d’amore ci suggeriva quale dovrebbe essere il nostro comportamento di ogni giorno: vivere insieme il lavoro, la gioia e il dolore alla luce della Eucaristia.
Sempre in questo spirito festoso abbiamo ammirato la rappresentazione della nascita di Gesù e gustato i balli di un gruppo di bambini di varie nazionalità.
Incontro natalizio di auguri, di gioia e di riconoscenza perché, tornando a casa, ci sentivamo il cuore leggero, leggero!
Natale ’77 a Villa Patrizi
A Villa Patrizi il Natale è iniziato in anticipo per un piccolo gruppo: abbiamo passato più di un pomeriggio insieme a preparare gli alberi, l’angolo del Santo Bambino, le decorazioni, i cartelloni…
La festa si è svolta il 17 ed è stata “favolosa”. In questa atmosfera di serenità, gioia e colore si sono riuniti molti
amici, amiche e genitori. Ognuno ha portato un piccolo regalo che ha messo insieme agli altri; poi tutti sono stati
distribuiti tramite sorteggio, in una specie di pesca.
Il punto centrale stato comunque la messa, introdotta da una scenetta mimata molto significativa sulla gioia della condivisione. Dopo la messa, canti, tanta allegria e tutto è finito piacevolmente.
Un ultimo strascico il 26; quando una divertente tombolata ha riunito molti tra quanti erano rimasti a Roma.
A San Paolo
Il gruppo HANDS OUT Fede e LUCE di S. Paolo ha ripreso la sua attività i primi giorni di ottobre. Le fasi preliminari dell’impegno per il c.a. sono state faticosamente delineate dopo alcune “tranquille” riunioni “inter nos” e poco a poco si è passati alla fase operativa.
Così sono stati subito divisi alcuni incarichi fra i componenti del gruppo, in modo da decentrare il lavoro e da rendere più abbordabili tutte le varie gatte da pelare da parte del gruppo intero: così Settimio ha la responsabilità della cassa, ossia di far quadrare, salvo errori od omissioni, le numerosissime entrate e uscite del gruppo (fatturato annuo 10 milioni circa), il che è una cosa assai complicata: infatti dopo un po’ che lavora comincia a dare i “numeri!”.
A proposito di numeri: anche Leo ha avuto un bel da fare per catalogare, numerare e stipare negli appositi scaffali tutti i testi della nostra fornitissima biblioteca, non tanto per le due prime operazioni quanto per l’ultima (è alta m.1,10!).
Sergio ed Emanuela dal canto loro sopportano benissimo l’onere di tenere i rapporti con gli altri gruppi dell’Oratorio, cosa faticosa perché, non me ne vogliano gli altri gruppi – siamo molto contestati all’interno del nostro centro.
Proseguiamo con Clara e Cinzia, che tengono i rapporti con gli altri centri di Fede e Luce, Cecilia che è la segretaria del nostro gruppo e, infine, il sottoscritto Enrico che ha redatto questo articolo e che si occupa di sparare bordate di parole, sperando che non siano fine a loro stesse, per criticare o elogiare e così via, tutti coloro che hanno a che fare con il gruppo.
Ah! dimenticavo i nuovi “arrivi! Robertino e Maria, entrambi simpaticissimi e volenterosi…
Occupiamoci ora delle attività. Nell’ultimo articolo presentammo il programma fino alla fine di quest’anno che, bene o male, è stato rispettato. Ci sono state quindi tre feste con i ragazzi compresa la Veglia natalizia, due riunioni con i genitori e ogni domenica mattina un incontro con i ragazzi svoltosi per preparare tutto ciò che è poi servito per la vendita natalizia che è andata benissimo (neanche per Lazio-Roma si sono riscontrati presenze e incassi così alti). Scherzi a parte è andato tutto bene, molto meglio del previsto.
Un discorso particolare lo merita poi la Veglia nella preparazione della quale abbiamo profuso ogni nostra energia – che è stata propagandata con locandine e cartelloni vari un po’ dappertutto dentro l’Oratorio e con inviti spediti a molte persone – NB. molte persone!!! — Fra le quali anche rappresentanti degli altri gruppi di Fede e Luce, sulla cui presenza contavamo moltissimo e che si sono fatti vivi (roba da non credere) in quattro o cinque.
Ed ora veniamo al giorno della “prima.” Grande folla: circa trenta persone. Grande emozione ma niente paura: è andato tutto 0K, anche Emanuela che, truccata de befana, era un tantino come dire, BRUTTINA!
Sono state presentate due fiabe, ci sono stati canti, preghiere e, soprattutto, momenti di riflessione fatti tutti insieme.
Voglio cogliere l’occasione per ringraziare vivamente tutti coloro che volenti o nolenti, non hanno partecipato… sperando siano meno restii la prossima volta.
Per ciò che riguarda le attività dal 1° gennaio in poi, uscirà prossimamente un articolo.
AUGURI A TUTTI, anche se un po’ in ritardo, per il nuovo anno!
NDR: Ci dispiace non poter pubblicare i resoconti di Milano, Parma e Cuneo che fino a questo momento non ci sono ancora pervenuti.
Questo articolo è tratto da:
Insieme n.16, 1978
