Entrando nel bagno vediamo Nanni chinato su un secchio che sta adagiando un bellissimo e corpulento pesce rosso in una bustina piena d’acqua, porgendolo poi a Eleonor che presto seguirà l’esempio di Ugo.
Fuori altre persone circa una decina, attaccano molti cartelli con indicazioni e pubblicità che saranno utili alle 300 persone che piano piano entreranno in questo enorme giardino, diviso opportunamente in due parti: la prima, appena si arriva, formata da sei bellissimi giochi che danno così vita d un piccolo luna park e una seconda separata da questa da un cancello, in cui sono site le bancarelle del mercato delle pulci: una piccola vendita di oggetti comuni e originali, usati o preparati appositamente per questa occasione, come numerosi braccialetti o collanine che alcune persone hanno fatto.
Il luna park è molto bello, con sei giochi uno più divertente dell’altro, tutti ben preparati e addobbati con magnifici cartelloni che incitano la gente a parteciparvi.
Spiccano tra gli altri le due “Formula uno”: le tre caricature di eminenti personaggi, messe lì come bersagli da colpire con le frecce; il gioco delle spugne e i pesci da conquistare…
Il tutto sotto le grandi nuvole che da cielo minacciavano un acquazzone.
Vediamo intanto altra gente indaffarata a mettere in bella forma cappotti, vestaglie, vestiti, tailleurs, completi da uomo… oppure bracciali, collane e spille…
Il punto culminante di questa Festa della Primavera (così infatti si chiama questa festa) è quando all’una, ci si riunisce per pranzare nella parte alta del Parco. Un bellissimo picnic accompagnato da canti con la chitarra, e da tanta sete… prontamente annullata da un gruppo di persone che offre (!) bicchieri di aranciata.
Il pomeriggio si conclude con una messa molto sentita e vissuta, durante la quale Maurizio e Giorgina hanno fatto la prima comunione.
Alla fine di questa bellissima celebrazione la gente se ne va con, forse, qualche cosa di più dentro al cuore e… dentro il portabagagli della macchina!
Durante il corso della giornata abbiamo raccolto alcune interviste: alcune di queste vedevano la riuscita della festa come successo economico, altre come grande divertimento, altro come occasione di grande ritrovo accompagnato da una grande porzione di amore e di unione.
Infatti alla festa erano presenti non solo persone che frequentano abitualmente le riunioni di Fede e Luce, ma anche ragazzi ed adulti che erano al loro primo contatto con questo ambiente e che sono rimasti in generale soddisfatti.
In conclusione si può osservare che, come risulta dalle interviste, la Festa è riuscita meglio dell’anno scorso come organizzazione (grazie soprattutto alla novità data dai giochi) e come partecipazione della gente. Ma ha forse un po’ deluso per i prezzi della merce esposta sulle bancarelle, anche se bisogna tener presente che non si potevano mantenere i prezzi dell’anno passato, per ovvi motivi.
Ah, dimenticavo! Due grandi attrattive sono state due stand molto particolari e che hanno avuto molto successo: il primo, quelle squisite “crepes”, gestito dalle Piccole Sorelle ,che sono purtroppo finite subito! (e sì che erano ben 12 kg di pasta!). Il secondo, la bancarella di Pierre, di hot dog ed anche quelli sono presto… volati via!
Antonio e Nanni, 1978
Questo articolo è tratto da:
Insieme n.18, 1978