Gianluca: 11 giugno 1967 – 25 gennaio 1978
Il mondo potrà forse dire che incontrare Gianluca al campeggio, la sua partenza è stata una liberazione dalle sofferenze, dalla fatica. Ma in noi rimane un gran vuoto: avremmo voluto avere Gianluca qui con noi, con le sue difficoltà, ma con la sua semplicità, il suo sorriso, le sue corse.
Tu, Signore, hai voluto nascondere queste cose ai nostri occhi fino a quando non ci ritroveremo insieme nella gioia e nella pienezza della Resurrezione.
Grazie Gesù, per averci fatto incontrare Gianluca al campeggio, alla casetta, alle riunione e per aver vissuto con lui momenti di gioia e di semplicità così intesa. Abbiamo scoperto con lui che l’essenziale è invisibile agli occhi, ma che può essere visto con il cuore; e potremo continuare il nostro cammino mettendo al primo posto non l’intelligenza o la bellezza, ma il cuore, aprendolo con la semplicità e la limpidezza di un bambino.
Gianluca, stacci sempre vicino.
Grazie, Luca, per avermi con il tuo sorriso insegnato a vivere.
Questo articolo è tratto da:
Insieme n.17, 1978