Hélène ha 22 anni, è I.M.C. (paralisi cerebronotoria).
Scrive usando con fatica una macchina elettronica.
Vive a Bruxelles, al “Toit” di P. Roberti.
Visages
Il y a des visages pleins de tristesse
Qui ne connaissent que détresse
Il y a des visages trop sérieux
Eux aussi sont malheureux.
Il y a des visages d’enfants
Qui sont souriants
Il y a des visages de vieillards
Qui ont gardé leur deux regards.
Il y a des visages abimés par la souffrance
Et pourtant à la vie font confiance
Il y a des visages qui voient tout en noir
Ceux-la n’ont plus d’espoir.
Il y a des visages qui ne regardent par pitié
Et d’autres qui ne regardent par amitié
Il y a des visages qui se rencontrent un jour
Et qui s’aiment toujours.
Moi je connais deux visages merveilleux
Quand ils se regardent ils sont heureux
Ces deux visages pleins de sinplicité
C0est si bon de les regarder.
C’est à ces deux visages que j’aime
Que je dédie ce poème.
– Hélène, 1975
Volti
Ci sono volti pieni di tristezza
che non conoscono che disperazione
Ci sono volti troppo seri
anch’essi sono infelici.
Ci sono volti di bimbi sorridenti
Ci sono volti di anziani
che hanno conservato il loro dolce sguardo
Ci sono volti distrutti dalla sofferenza
e pertanto hanno fiducia nella vita
Ci sono volti che vedono tutto in nero
questi non hanno più speranza.
Ci sono volti che mi guardano per pietà
ed altri cho mi guardano per amicizia
Ci sono volti che si incontrano un giorno
e che si amano senpre.
Io conosco due volti meravigliosi
Quando si guardano tra loro sono felici
Questi due volti pieni di semplicità
È così bello guardarli.
A questi due volti che amo
io dedico questo poema.
Questo articolo è tratto da:
Insieme n.4, 1975
Sommario
Pellegrinaggio a Roma con Foi et Lumère di Suor Ida Maria
Integrazione nella scuola: pro e contro di A. Cusimano
Poesia: Visages, Volti di Helene
"Il momento più bello!" di Mamma di Carla
L'incontro a Villa Pacis di P. Roberti
All'amicizia ci credo di Pina
Io e mio fratello di Patrizia
Qua e là per l'Italia di Patrizia
1° Febbraio 1975 di Patrizia