Sono tornato stasera
Tutte le nostre strade si sono incontrate; abbiamo partecipato a una messa, a una festa; siamo diventati una comunità cristiana.
Tutte le nostre strade si sono incontrate; abbiamo partecipato a una messa, a una festa; siamo diventati una comunità cristiana.
Sono la mamma della piccola Noris, la più grande delle mie bambine.Ho voluto anch’io, come tante altre mamme che mi hanno preceduto, parlarvi della mia creatura.
Ilaria e Lucia, entrambe quattordicenni, ci raccontano la loro prima esperienza ad un incontro Fede e Luce
Riportiamo lo spartito e il testo che un bambino di Fede e Luce ha diligentemente trascritto
Riceviamo e pubblichiamo volentieri la lettera di Fernanda e la poesia che ci ha allegato
Il racconti di Albine che con suo marito è andata a trovare Gregorie, bambino affetto dai autismo, nell’Isitituto che lo ospita per le vacanze
Aggiornamenti dalle comunità di Fede e Luce a Roma e Bruxelles e un invito alla Festa a Villa Pacis
Un’amica racconta la sua prima esperienza ad un campeggio Fede e Luce
Due piccoli amici ci raccontano la loro esperienza
A Lourdes ho sentito cantare il dolore, ho capito e visto con i miei occhi che si può patire fiduciosamente senza disperarsi od abbattersi
Parliamo spesso di altruismo e generosità, di amore tra i popoli ma troppo spesso restano solo belle frasi a cui non riusciamo a dare concretezza
Per questo ho voluto raccontare queste cose, che sono sì un’esperienza personale ma che possono servire ad altri papà e mamme che ancora hanno tanta paura degli altri.
Cosa è il movimento “Fede e Luce”, come e perché è nato e come si sta diffondendo in Italia.
Il primo articolo pubblicato nel Bollettino di Fede e Luce, Insieme, del 1979 è il racconto che Enzo fa del pellegrinaggio a Lourdes
E allora ho capito perchè ero lì, perchè dovevo essere lì.
Insieme nasce dal desiderio di comunicare con voi.Tutti, grandi e piccoli, siete calorosamente invitati a collaborare con semplicità, con lettere, disegni e testimonianze
Avevo molta paura di chi avrei incontrato, di come mi sarei dovuta comportare, perchè ogni mio gesto – credevo – sarebbe stato misurato dagli altri con sguardo critico. Ma non è stato così. Anzi.
“Chi più di lui è degno di ricevere Gesù?!”